03 Apr 2017 I numeri di @Playmodena: 35.000 visitatori in 2 giorni, 1.800 tavoli, 1.000 persone a provare i #gdr. Intervista a Andrea Ligabue @ludologo
MODENA, 3 aprile 2017 – Aumentano ancora i visitatori di Play: oltre 35mila presenze secondo la stima di Andrea Ligabue, direttore artistico della manifestazione che si è tenuta sabato e domenica al polo fieristico, intervistato alla chiusura dei cancelli domenica 2 aprile intorno alle 19.
Non ci sono ancora dati ufficiali diffusi dall’ufficio stampa ma la soddisfazione degli organizzatori era visibile e ben motivata: “Abbiamo portato a 1800 i tavoli di gioco e si parla di aver superato i 35mila visitatori rispetto ai 33mila dell’anno scorso – spiega Ligabue -. Aspetteremo i dati ufficiali, ma sono state vendute molte più tigelle, prestati molti più giochi (1300, aggiunge nella dichiarazione successiva, ndr) e in generale la città è andata benissimo con gli eventi di LARP molto frequentati e cene con delitto sold out”.
Play si conferma la fiera dove si va per provare nuovi giochi, sedersi e condividere una partita, acquistare dopo aver potuto osservare con calma tutte le novità.
Chi è il pubblico di Play: “L’anima del nostro evento sono i giocatori – aggiunge Ligabue -, che aspettano Play tutto l’anno. Ancora più importante: le persone che hanno voglia di mettersi in gioco: famiglie e nuovi giocatori. Oltre 1000 persone sono state messe a sedere nell’area gioco del gioco di ruolo”.
Insomma praticamente zero cosplayer e youtubers, che invece troveranno per loro “Modena Nerd” in programma a settembre sempre al Polo Fiere della città, un’aria molto respirabile e la possibilità di giocare in grande relax, trovando le novità del mercato e confrontandosi con un pubblico che è quello che, il gioco di ruolo soprattutto, lo ha scoperto e fatto diffondere nel nostro Paese.
@annabenelu
Pingback:LARP in fiera, Play Trade e Play Kids le novità del 10° anno di Play Modena, il 6-7-8 aprile 2018 a Modena Fiere – Gattaiola
Posted at 07:14h, 07 Marzo[…] Nella scorsa edizione i visitatori furono quasi 35 mila, numeri impressionanti che gli organizzatori puntano a replicare con un programma denso di appuntamenti diversificati: oltre 2 mila tavoli di giochi in grado di ospitare anche tornei di nicchia (“Se in Italia ci sono giochi rari seguiti da 15 persone da noi troveranno dei tavoli dove potersi sfidare” sottolineano gli organizzatori) (va ricordata anche la polemica corsa sui social sulle code inevase per poter giocare, e la replica dei dimostratori che le demo necessitano del loro tempo, ndA), l’unica qualificazione europea del gioco di carte e dadi “Star Wars: Destiny” con partecipanti provenienti da più Paesi, area tematica dedicata ai Gundam che festeggiano il 40esimo anniversario e al gioco indipendente. E poi lo spettacolo dei LARP, i “Live Action Role-Playing” che, per celebrare il decennale, tornano all’interno dei padiglioni di ModenaFiere dopo aver rappresentato, nelle scorse edizioni, il fiore all’occhiello del Fuorisalone con eventi distribuiti in varie zone della città. Sempre in questo ambito, spettacolari gli appuntamenti previsti nelle serate di venerdì e sabato quando andranno in scena – rispettivamente – “L’Assalto al Fosso di Helm” di Avventure nella Terra di Mezzo e “7th Sea”, votato al Lucca Comics & Games come miglior gioco di ruolo per il 2017. A conferma del valore dei giochi nel campo della formazione, i migliori esperti italiani di Edutainment discuteranno dell’importanza dell’intrattenimento educativo come forma finalizzata sia ad educare che a divertire, con uno specifico approfondimento dedicato agli EDULarp, vale a dire i Larp in versione educativa. […]