06 Mar 2022 Zorba il gatto. Al CRO di Pietrasanta la traduttrice di Sepúlveda, Ilide Carmignani
«Un giorno di tanto tempo fa bussò alla nostra porta un umano grande e grosso, con barba, baffi e capelli neri. Somigliava straordinariamente a Zorba, un mio vecchio amico, come gli umani somigliano sempre al loro gatto o al loro cane. Non aveva gli artigli lunghi come un cerino, ma il sorriso invisibile era lo stesso. Capii allora con emozione che era il famoso Luis Sepúlveda, l’intrepido marinaio che a bordo di minuscoli gommoni arcobaleno bloccava le petroliere che tentavano di sversare la peste nera in mare, il coraggioso giornalista che svergognava i colpevoli sui giornali, lo scrittore che dava voce alle creature che non avevano voce, insomma l’umano più famoso e più amato dai gabbiani e dai gatti del porto di Amburgo e di tutti i porti dove miagolano gatti e volano gabbiani».
Al CRO di Pietrasanta (via Garibaldi 65), domenica 6 marzo alle 18 si parla della vita di Luis Sepúlveda in un incontro con la sua traduttrice, Ilide Carmignani, autrice del libro “Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba” (Salani Editore), moderato dalla scrittrice Elena Torre.
Carmignani, traduttrice ufficiale e amica personale di Sepúlveda, con un espediente letterario ci consegna l’autobiografia di un autore che a fatto innamorare tutto il mondo con i suoi romanzi, che ha regalato opere indimenticabili come la Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare e di molti altri romanzi. Adesso la storia della sua vita ci viene raccontata da un gatto.
“Nato in un bel giorno di primavera in un albergo nella terra ai confini del mondo, Luis, detto Lucho, comincia il suo racconto dai nonni e dall’infanzia a Santiago, per poi ricordare il primo amore e l’incontro con Carmen Yáñez, sua compagna della vita. Il gatto lo ascolta parlare dell’entusiasmo per l’elezione di un presidente chiamato Allende e del tragico golpe che lo costringerà all’esilio, della lunga esperienza in Amazzonia accanto agli indios shuar, fino all’arrivo ad Amburgo, dove, in una realtà tutta nuova, inventerà la favola della gabbianella per far addormentare i suoi tre bambini. Una vita avventurosa, generosa e intensissima, ‘incandescente’…”
Per un assaggio dei contenuti del libro, ecco una videointervista realizzata dall’Istituto Cervantes di Milano.
L’autrice Ilide Carmignani è nata a Lucca. È la voce italiana di Luis Sepúlveda e di Roberto Bolaño e collabora con le più grandi case editrici italiane. Vincitrice del premio di Traduzione Letteraria dell’Instituto Cervantes, si dedica a far conoscere il lavoro del traduttore, sia attraverso seminari, conferenze e scritti (suo il libro Gli Autori Invisibili: incontri sulla traduzione letteraria), sia curando gli eventi sulla traduzione del Salone del libro di Torino. Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba è la sua prima opera narrativa.
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