‘Le case che abbiamo perso’ di Corigliano vince il 29esimo Trofeo RiLL

‘Le case che abbiamo perso’ di Corigliano vince il 29esimo Trofeo RiLL

‘Le case che abbiamo perso’ d.i Francesco Corigliano è il titolo del racconto vincitore del 29esimo Trofeo RiLL, che dà il titolo all’antologia di quest’anno e che sarà presentato a Lucca Comics & Games durante la premiazione del Trofeo RiLL, in programma il 3 novembre alle 18 al Padiglione Carducci (Sala Ingellis).

«Si conclude così la ventinovesima edizione del Trofeo RiLL – dicono gli organizzatori -, la terza di sempre per numero di partecipanti: infatti, abbiamo ricevuto 410 racconti, scritti da oltre 300 fra autori e autrici, residenti in Italia e all’estero. Pur essendo cresciuto molto, nel tempo, il seguito del Trofeo RiLL (che da alcuni anni raggiunge stabilmente i 350 racconti a edizione), questo del 2023 è un risultato davvero significativo, per cui ringraziamo tutti i/le partecipanti».

La nuova uscita della collana Mondi Incantati contiene dodici racconti: i primi cinque classificati del 29esimo Trofeo RiLL, a cui si aggiungono i quattro testi vincitori di SFIDA 2023 e, infine, la sezione RiLL World Tour, con tre racconti fantastici vincitori dei concorsi esteri con cui il Trofeo RiLL è gemellato: il premio Visiones (Spagna), il premio Ataegina (Portogallo), la NOVA Short Story Competition (Sud Africa).

Ed ecco la classifica dei cinque racconti vincitori.

Primo Classificato, Vincitore del 29esimo Trofeo RiLL: ‘Le case che abbiamo perso’, di Francesco Corigliano (Vibo Valentia). Un racconto molto originale per spunto e suggestioni, che si regge su un’idea spiazzante: edifici vuoti e cadenti vagano (muovendosi sulle loro zampe) in una steppa senza fine, dove gli uomini vivono a stento, in piccole oasi. Echi di Miyazaki, di Salvador Dalì, del mito slavo di Baba Jaga, per una storia sospesa fra il fiabesco e il tragico che, sottilmente, rovescia il dramma delle migrazioni e che ha catalizzato l’attenzione della giuria.

Secondo Classificato: ‘Tutt’apposto’, di Giorgio Cappello (Palermo)
Un racconto horror solido nell’impianto, divertente nello sviluppo, curato nello stile (anche nell’uso del dialetto siciliano). Si inserisce in una consolidata e illustre tradizione di storie di trasformazioni periodiche di esseri umani in animali, riuscendo a riportare il mito in uno scenario regionale, attualizzandolo.

Terzo Classificato: ‘I colori del Campo Santo’, di Giorgio Smojver (Padova)
Come lo stesso autore dichiara nell’incipit, il racconto che Boccaccio non ha scritto per il Decameron. Porta lettori e personaggi letteralmente dentro gli affreschi trecenteschi del Campo Santo di Pisa. Originale, ben sviluppato e con una notevole cura degli elementi storico-figurativi.

Quarto Classificato: ‘Un ragazzo, di Valentina Schiaffini (Corciano – Perugia)
Un fantasy minimalista, capace in poche pagine di sviluppare e sviscerare il rapporto fra i due protagonisti, e insieme di parlare di intolleranza, amicizia, dolore e speranza.

Quinto Classificato: ‘È stata la Palude, di Francesco Pone (Terni)
Uno spaghetti fantasy ironico e divertente, una storia in stile Armata Brancaleone, ma in salsa lovecraftiana. E in cui, fra le righe, fa capolino il tema della lotta di classe e della solidarietà fra chi Signore non è.

Sono invece stati insigniti della Menzione di Merito i seguenti racconti: ‘Ballata del soldato che torna’, di Alessandro Izzi (Gaeta – Latina); ‘Il lucernario’, di Gaia Cillo (Vittorio Veneto – Treviso); ‘Lampo di magnesio’, di Michele Piccolino (Ausonia – Frosinone); ‘L’ostrica sulla montagna’, di Gianluca Vici Torrigiani (Orvieto – Terni) e ‘Storia di un’orchidea’, di Davide Emanuele (Oleggio Castello – Novara).

«Vogliamo complimentarci con i finalisti – dicono gli organizzatori – sia per essere giunti in finale, sia per la qualità, lo stile e le buone idee dei loro racconti».

Sempre nel corso della la premiazione, sarà consegnato il premio speciale Lucca Comics & Games per ‘Sfida 2023‘, il concorso che RiLL riserva dal 2006 agli autori/ autrici giunti una o più volte in finale al Trofeo RiLL. Il nome del premio deriva dalla sfida che RiLL propone: scrivere un racconto fantastico che rispetti uno (o più) vincoli, che cambiano di anno in anno.
Sfida 2023 è un’edizione speciale del concorso, che nasce dalla collaborazione fra RiLL e KomunIKON, un’associazione internazionale che unisce linguisti, sviluppatori, grafici e che ha creato IKON: una lingua totalmente visuale (cioè basata su icone/ immagini), che permette la comprensione reciproca fra persone che parlano lingue diverse e/o appartengono a differenti culture.
Per questo, il tema di Sfida 2023 (e dei suoi racconti) è la comunicazione visuale.

I quattro racconti vincitori di Sfida 2023, scelti da RiLL, sono pubblicati nell’antologia ‘Le case che abbiamo perso‘ e sono ‘Assuntina e la Luna‘, di Laura Silvestri (Aprilia – Latina);
Dove i morti viaggiano veloci‘, di Alessandro Izzi (Gaeta – Latina); ‘Petricore‘, di Marta Bonaventura (Londra – Gran Bretagna) e ‘Segni di pista‘, di Nicola Catellani (Carpi – Modena).

La cerimonia di premiazione del 29esimo Trofeo RiLL sarà anche l’occasione per scoprire quale di questi testi riceverà il premio speciale Lucca Comics & Games, assegnato dalla direzione del festival.

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