26 Giu 2023 ‘Storie d’amore con pioggia’: Roby il Pettirosso dà forma e figura alle parole di Murubutu
Era troppo ghiotta la tentazione di dare forma alle vivide immagini nate dalla penna di Murubutu in ‘Storie d’amore con pioggia e altri racconti di rovesci e temporali’, perché Roby il Pettirosso non lo facesse.
Era questione di tempo.
E, infatti, il libro ‘Storie d’amore con pioggia’ è uscito la scorsa settimana per BeccoGiallo edizioni.
Il concept è lo stesso di ‘Rap-Conti illustrati’: da una parte c’è l’interpretazione del Pettirosso (al secolo Ernesto Anderle) di alcuni dei brani dell’album e, dall’altra, ci sono i contributi di Murubutu (ossia, Alessio Mariani) che aggiungono quel ‘qualcosa in più’ al testo dei brani e alle illustrazioni.
A volte, anche una frase è utile per comprendere meglio tutto il senso di un’opera, così come vederne l’interpretazione grafica di un artista sensibile come Anderle riesce sicuramente a far cogliere dettagli e particolari che, forse, il solo ascolto di un pezzo avrebbe nascosto.
Da un punto di vista prettamente grafico, questo lavoro di Roby il Pettirosso ne conferma la crescita che si era già evidenziata nelle sue ultime pubblicazioni. Le sue tavole non solo raccontano la storia che si dipana tra le strofe delle canzoni, ma lo fa perfino con maggiore intensità rispetto al passato.
A tratti abbandona lo stile che lo ha contraddistinto, sempre molto solare, e lo piega all’atmosfera ‘piovosa’ dei testi, fino a dare vita a tavole che hanno addirittura dell’inquietante, come nell’illustrazione dell’intro ‘Ode alla pioggia’.
Ne ‘Il migliore dei mondi’, invece, si ritrova lo stile del Pettirosso, ma anche qua dimostra una crescita. Un brano, questo, che deve averlo colpito parecchio, visto che lo ha illustrato così dettagliatamente e che, come disegni e soggetti, si fa riconoscere immediatamente come una sua opera.
Ma quando deve parlare di una battaglia, quella descritta in ‘XII Legio Fulminata’, ecco che troviamo un Anderle più ‘oscuro’, che sa mettere in evidenza anche gli angoli bui della storia raccontata da Murubutu.
Uno dei brani più ‘colorati’ dell’album di Murubutu ha ispirato Anderle una serie di tavole in bianco e nero: è ‘Multiverso’: disegni essenziali per illustrare un testo che ha già di per sé molto da dire. Forse – ma qua siamo nel mondo delle ipotesi – sono stati proprio i colori del testo a portare Il Pettirosso a scegliere il bianco e nero per illustrarli. In tutti i casi, anche qua dimostra maturità nel segno e nella composizione.
Eppure, proprio la mancanza di colore nei disegni del Pettirosso riesce a mettere ancora più in evidenza la vividezza delle immagini create con le parole da Murubutu.
Tutto sommato, quindi, ‘Storie d’amore con pioggia’ è un libro interessante da più punti di vista: oltre a essere l’ennesima prova della sensibilità artistica di Anderle, ha anche un altro paio di peculiarità non da poco. Da una parte, infatti, non può che rendere felici coloro che amano lo stile di Roby il Pettirosso, dall’altra, non può che essere apprezzato da chi ama i brani di Murubutu.
Un libro che riesce ad avvicinare a testi sicuramente non facilissimi un pubblico (quello dei fumetti e delle illustrazioni) che – forse – non sarebbe arrivato a Murubutu e, nello stesso modo, porta chi ama quelle canzoni, verso la Nona Arte. E già questo basta e avanza come risultato.
In più, ci si può aggiungere, che è il terzo tassello della ‘veste grafica’ dei ‘racconti in musica’ di Murubutu (oltre a ‘Rap-conti illustrati’, infatti, c’è anche ‘Dante a tempo di rap’), disegnando – ed è il caso di dirlo – una strada che porta alla fusione di diverse arti.
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