11 Ago 2015 @giocAosta, dal 21 al 23 agosto l’anno della #narrazione: invecchia solo chi solo chi smette di #giocare!
AOSTA – Tre giorni per trasformare una piccola città in un’enorme ludoteca, all’insegna del motto «invecchia solo chi smette di giocare». E’ questo che si prepara a fare giocAosta, che dal 21 al 23 agosto porta la propria settima edizione in piazza Chanoux, cuore di Aosta: punto di partenza sono gli oltre 8.000 partecipanti della scorsa edizione, in un progetto che continua a crescere e che si presenta quest’anno con una ricca serie di novità e spazi inediti.
Creata nel 2009 dall’associazione Aosta Iacta Est intorno al gioco in scatola, la festa del gioco valdostana si è rapidamente ritagliata uno spazio nel panorama nazionale delle manifestazioni dedicate al gioco: a decretare il successo dell’evento è l’equilibrio tra il ritrovo di appassionati del settore e la capacità di essere luogo di diffusione del «gioco intelligente», affollando il centro storico della città con attività adatte a un pubblico variegato, fatto in parti uguali di residenti e turisti.
UNA LUDOTECA SCONFINATA
Il cuore di giocAosta è la sua ludoteca. Più di 500 titoli in prestito gratuito affollano gli scaffali, con la scelta di mettere a disposizione dei partecipanti una vastissima serie di alternative che va dai titoli introduttivi ai giochi per esperti, dai classici alle novità. La collezione di Aosta Iacta Est e i giochi messi a disposizione dai singoli volontari offrono una montagna di alternative ludiche, da apparecchiare sugli oltre 100 grandi tavoli allestiti nella tendostruttura e sotto i portici del municipio.
NON SOLO GIOCO IN SCATOLA
Se la ludoteca è la protagonista di giocAosta, intorno a lei si incontra ogni forma di gioco intelligente. In piazza Chanoux e nelle altre aree coinvolte dalla manifestazione trovano spazio i giochi di ruolo e di interpretazione, le miniature, il calcio balilla, i giochi di comitato, il Subbuteo, gli scacchi, i giochi di carte, il modellismo aereo e quello ferroviario, ma anche tornitori e racconti, acchiappafantasmi e ciclotappisti.
IL TEMA DEL 2015: LA NARRAZIONE
Giocare significa raccontare storie, dare vita a piccoli mondi alternativi che consentono l’incontro di chi si ritrova intorno al tavolo. Per questo l’edizione 2015 di giocAosta ha scelto di dedicare un ampio spazio alla narrazione, a partire dall’illustrazione firmata da Valentina Fuzzi: i giochi di narrazione si affiancano all’esaltazione di ciò che ogni gioco racconta, con la creazione di infiniti mondi che nascono all’interno delle attività ludiche.
UNA FOLLA DI VOLONTARI
Il motore di giocAosta è costituito dalla folla di volontari (ben 185 nel 2014) che scelgono di donare gratuitamente le proprie energie al progetto. Ai tanti «spiegatori di giochi» si affianca chi si occupa dei singoli spazi, della logistica, dell’organizzazione: molti sono professionisti di settori diversi, appassionati di giochi, che mettono al servizio della manifestazione le proprie competenze per la creazione della festa valdostana del gioco. I volontari provengono da numerose regioni italiane: il reclutamento è aperto!
GLI EVENTI SPECIALI
Agli spazi fissi si aggiunge una lunga serie di eventi speciali, in un programma che verrà presentato nella prima metà di agosto. Tra gli appuntamenti ci sono il torneo amatoriale di calcio balilla «Rulla che ti passa» (insieme a Roberto Sport), i tornei firmati Boardgame League (con master di Carcassonne e Stone Age) e dVgiochi (circuito nazionale Bang!), le gare di scacchi ed enigmistica, la tappa più settentrionale del Giro d’Italia di Ciclotappo e un nuovo spazio con la narrazione di un’inedita biblioteca vivente. Sabato 22 agosto il centro storico di Aosta si trasforma per ospitare la grande caccia al tesoro notturna (400 partecipanti nel 2014), realizzata quest’anno in collaborazione con Hasbro e dedicata al mondo dei supereroi.
LE ANTEPRIME NAZIONALI
Nell’attesa di completare il dettaglio del programma, due gustose anteprime vedono la luce a giocAosta. La prima è quella di DiLemmi, divertentissimo gioco di bluff sul vocabolario italiano prodotto da Oliphante e Kaleidos Games in collaborazione con Zanichelli. La seconda è quella di Insoliti Sospetti, ideato da Paolo Mori ed edito da Cranio Creations, spassoso titolo di investigazione che gioca sul filo dell’intuizione e del pregiudizio.
IL CROWDFUNDING E IL DADODORO
Per il primo anno, nella sua settima edizione, giocAosta ha scelto di chiedere sostegno alle migliaia di persone che negli anni hanno partecipato al progetto, sempre organizzato a titolo volontario e senza scopo di lucro. Per questo è stato avviato un percorso di crowdfunding che mette in palio le 250 copie del DADODORO, uno speciale dado giallo creato per la manifestazione e riservato a tutti quelli che sosterranno economicamente l’edizione 2015 con un importo minimo di 10 euro (dettagli su www.giocaosta.it/sostieni).
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO E AGGIORNATO
Sito web: www.giocaosta.it
Facebook: facebook.com/giocAosta
Twitter: twitter.com/giocAosta
Fonte: comunicato stampa ufficiale
@annabenelu
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