03 Nov 2015 Leo #Ortolani e #Rat-Man fanno il pieno @luccacandg
Leo Ortolani è sempre Leo Ortolani. Il suo incontro con i fans potrebbe essere calendarizzato a improbabili ore mattutine, ma gli appassionati di Rat-Man e della sua ‘galassia’ non mancherebbero l’appuntamento per niente al mondo. Ed è stato così anche quest’anno, quando, a Lucca Comics & Games ha incontrato i suoi ammiratori.
Si potrebbe pensare che per lo più si tratta di bambini o ragazzini, invece no: il Rat-Man fan club è formato prevalentemente da persone che si aggirano attorno ai 30 anni (e in alcuni casi li superano allegramente). Già perché quello strano topo giallo ‘miete vittime’ un po’ in tutte le fasce d’età e il suo autore non è da meno.
A Lucca, Ortolani ha presentato anche le ‘action figure’ di Rat-Man: «Ho sempre avuto, da bambino, la passione per i pupazzini – ha detto – poi, crescendo, ho trasformato in disegni questa mia passione. Poi mi hanno proposto di fare dei pupazzetti: inizialmente si doveva trattare di portachiavi, ma ho avuto la visione di Rat-Man che prendeva polvere su un espositore accanto ai Cavalieri dello Zodiaco e sono rabbrividito. Così sono nate le statuette di Rat-Man: io faccio i disegni e lo scultore che lavora con il 3D le realizza, dopodiché si perfeziona il prototipo».
Per quanto riguarda ‘Star Rats’ invece bisognerà aspettare dicembre, in concomitanza con l’uscita del film, per poterlo leggere: «Quando mi hanno detto di farlo uscire adesso – dice Ortolani – io, che essendo geologo mi intendo moltissimo di marketing e so come sfruttare le scie, ho obiettato che forse era il caso di aspettare l’uscita del film. E così si deve aspettare ancora un po’ per leggerlo».
Leo Ortolani, geologo per formazione, fumettista (o fumettiere come dice sulla pagina FB) per vocazione, ammette di sentire il fascino dei personaggi oscuri: «Sono cresciuto con il Dottor Destino, da cui deriva direttamente Darth Fener, quindi mi piacciono i cattivi: sono interessanti per natura, non c’è niente da fare. Rat-Man è un personaggio buono, ma per renderlo interessante, alla fine l’ho dovuto rendere un po’ tonto».
Non guarda verso il mondo Disney come una possibile meta professionale: «Ogni sceneggiatura ha una sua musicalità e questo è ancora più vero per quelle della Disney. Rat-Man ha una musicalità completamente diversa che si adatterebbe male al mondo Disney. Forse il solo personaggio che potrei affrontare, ma sempre alla mia maniera, sarebbe Zio Paperone, ma non sarebbe comunque facile. Per assurdo, mi vedrei meglio a confrontarmi con il mondo di Tex».
Infine, ammette che c’è un po’ di Leo Ortolani in tutti i personaggi che disegna: «Ma l’insieme di tutti i personaggi non fanno ‘me’, perché chi è Leo Ortolani lo so solo io. Ve l’avevo detto che in fondo sono cattivo, no!?», scherza chiudendo l’incontro e mettendosi a firmare autografi fuori dalla chiesa dei Servi.
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