@luccaC&G ai nastri di partenza: sabato 15 inaugurano le mostre di Palazzo Ducale

@luccaC&G ai nastri di partenza: sabato 15 inaugurano le mostre di Palazzo Ducale

Non esiste un confine predefinito per le immagini. Così come non si può mettere un limite alla fantasia, altrettanto non si può fare con il mondo delle immagini. Immagini che possono rimandare all’infanzia oppure parlare di un’attualità sempre più stringente. E, proprio queste immagini così diverse tra loro eppure così simili, sono le protagoniste delle mostre allestite nell’ambito di Lucca Comics and Games a Palazzo Ducale e che inaugurano il 15 ottobre alle 17:30.

29_set-_comics-mostra_-kamimura-kazuo_internaLa suggestiva Galleria Ammannati ospiterà una mostra che definire interessante è davvero riduttivo. Per la prima volta, infatti, escono dai confini del Giappone le immagini a cui ha dato vita Kazuo Kamimura (1940-1986), il ‘pittore dell’era Showa’. Kamimoura rappresenta una voce unica in quella che è stata definita la ‘nouvelle vague’ del manga, che ha preso vita in Giappone sul finire degli Anni Sessanta. Lo stile raffinato ed elegante dei suoi manga e quelle storie sempre sul confine tra i temi di stringente attualità sociale, rese più ‘morbide’ da rapide fughe nel passato, hanno reso questo artista qualcosa di unico al quale molti si ispirano tutt’oggi. La mostra di Palazzo Ducale è stata curata da Paolo La Marca, in collaborazione con J-Pop e cercherà di far luce su alcuni aspetti dell’autore di pagine altamente significative del fumetto giapponese, quali ‘Lady Snowblood’, ‘Una gru infreddolita‘ o ‘Il Fiume Shinano‘: Kamamura, infatti, ha raccontato le donne come nessun altro, regalando ai suoi lettori una galleria infinita di personaggi femminili che possono essere dolci o amabili, ma anche tristi o vendicative. In mostra, quindi, vi sarà una serie di ritratti femminili, alcuni frontespizi e delle illustrazioni a colori.

Sempre le donne saranno le protagoniste della mostra dedicata a Frank Cho: autodidatta, raggiunge la popolarità grazie a ‘Liberty Meadows‘, inizialmente pubblicato come striscia quotidiana. Successivamente, per aggirare la censura, pubblica degli albi mensili, che rappresentano animali antropomorfi e ragazze pin-up. Un disegno cartonesco, che si mescola alla sensualità dei personaggi femminili, riferimenti della cultura pop americana. Nell’esposizione a lui dedicata, oltre alla selezione dei suoi lavori, sono in mostra anche alcuni quadri dedicati proprio alle donne, che rappresentano la sua principale fonte di ispirazione.

2016-casty-il-mondo-disney-fra-tradizione-e-innovazione-internaE’ dedicata ai personaggi dei fumetti per eccellenza la terza mostra di Palazzo Ducale e, cioè, al fantastico mondo della Disney, nell’interpretazione di Andrea Castellan, meglio conosciuto come Casty.  Autore tra i più completi e interessanti degli ultimi anni tra quelli ‘cresciuti’ in casa Disney, si è formato alla scuola di Silver negli Anni Novanta e ha dato vita a storia sia di Lupo Alberto, sia di Cattivik. Poi nel 2003 arriva alla Disney come sceneggiatore e, da quel momento in poi, ha realizzato centinaia di tavole sia come autore di testi, sia come autre completo.Tra i suoi punti di riferimento vi sono Floyd Gottfredson e Romano Scarpa ai quali si ispira sia per la parte grafica, sia per il colore delle sceneggiature.Le sue storie, infatti, riescono sempre a unire l’avventura classica di Topolino con la contemporaneità delle tematiche raccontate.

Casty è riconosciuto da tutti quale il miglior interprete del Topolino fumettistico, quello avventuroso e poliziesco: la mostra allestita a Palazzo Ducale vuole mettere in luce da una parte il percorso narrativo e grafico che segue i solchi della tradizione, ma, al tempo stesso, l’uso della contemporaneità di questo fumettista, che ne fa un punto di forza e un tratto caratteristico.

Nel solco della contemporaneità è anche la mostra dedicata a Joan Cornellà, spagnolo, di Barcellona, classe 1981, è uno degli autori più controversi degli ultimi anni, con il tratto grottesco e surreale. Cornellà è nato e cresciuto sulla rete, dove su Facebook ha quasi 4 milioni di fans, grazie alle sue ministorie senza parole. Il segno essenziale, i colori piatti, vivi, decisi, contrastano perfettamente con le tematiche adulte, spesso violente, affrontate in maniera aperta. Cornellà fotografa la realtà senza filtri, diretto come un bambino, acido come un adulto disincantato. Quello che ne esce fuori è un’immagine spesso straniante, che sicuramente non lascia indifferenti, ma dà reazioni forti. A chi vede l’immagine, stabilire se positive o negative.

16-07-21-_commos__la_personale_di_zerocalcare_internaaSempre legata alla più stretta contemporaneità, ma anche legata a doppio filo alla manifestazione, è la mostra dedicata a Zerocalcare, autore del manifesto del cinquantesimo compleanno di Lucca Comics & Games. Zerocalcare dissemina la sua quotidianità disegnata con riferimenti alla cultura pop, accostando Sirio il Dragone a Margareth Thatcher. Al centro dei suoi disegni ci sono le nevrosi di una generazione ed è riuscito, in questi anni, nel grande intento di infrangere la diffidenza del pubblico mainstream nei confronti del fumetto.
La mostra che Lucca Comics & Games dedica a Zerocalcare è ospitata nella Sala Staffieri: qua saranno esposte le tavole originali di alcune tra le più memorabili storie tratte sia dal blog che dalle graphic novel che lo hanno portato al grande successo, ma anche ‘Kobane Calling’, il ‘non-reportage’ che ha realizzato andando nelle zone di guerra.
In mostra vi sarà anche una selezione dei primi lavori underground.

L’esposizione Junion, invece, è dedicata a Benjamin Chaud che porta a Palazzo Ducale le sue personali, originali e preziose illustrazioni per i più piccoli che fanno entrare dalla porta principale in un mondo fatto di immaginazione e fantasia.

Last but not least, la mostra dedicata a Tony DiTerlizzi che è riuscito a coniugare l’illustrazione e la narrativa fantasy da Star Wars a Dungeons&Dragons.

Tutte le mostre saranno visitabili a ingresso gratuito a partire da sabato 15 ottobre, fino a primo novembre.

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