The Witcher: a Lucca cast e produzione per presentare la seconda stagione. “La community e il fanbase sono importanti: ci sentiamo tutti una grande famiglia”

The Witcher: a Lucca cast e produzione per presentare la seconda stagione. “La community e il fanbase sono importanti: ci sentiamo tutti una grande famiglia”

Dalla nostra collaboratrice Letizia Gattano

The Witcher: trailer e locandina di saranno rilasciati da venerdì 17 dicembre 2021 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. Netflix sceglie ancora Lucca Comics and Games per promuovere la serie: nel primo giorno del festival, venerdì 29 ottobre 2021, diversi eventi hanno visto protagonisti la showrunner Lauren Schmidt Hissrich e i membri del cast Joey Batey (Jaskier) e Kim Bodnia (Vesemir), insieme al production designer Andrew Laws e alla costume designer Lucinda Wright, che hanno incontrato la stampa e i fan con il lancio in anteprima mondiale dell’attesissimo trailer della seconda stagione della serie.
>>>Ecco le foto e le dichiarazioni che abbiamo raccolto qui a Gattaiola.it!

The Witcher: a Lucca Comics and Games 2021 la presentazione della seconda stagione

Trailer e locandina di The Witcher saranno rilasciati da venerdì 17 dicembre 2021 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.

All’inizio della seconda stagione, convinto di aver perso Yennefer per sempre durante la battaglia di Sodden, Geralt di Rivia porta la principessa Cirilla nel posto più sicuro che conosce: Kaer Morhen, la fortezza della sua infanzia. Mentre re, elfi, umani e demoni del Continente lottano per la supremazia al di fuori delle mura, Geralt deve proteggere la giovane principessa da un pericolo ancora più grande: il misterioso potere che è in lei.

The Witcher, serie fantasy basata sull’omonima saga bestseller, è il racconto epico di una famiglia e del suo destino. Geralt di Rivia, un solitario cacciatore di mostri, lotta per trovare il proprio posto in un mondo in cui le persone spesso si dimostrano più malvagie delle bestie. Il suo destino si intreccerà poi con quello di una potente strega e una giovane principessa con un pericoloso segreto. I tre si ritroveranno ad attraversare insieme un mondo sempre più instabile.

“La seconda stagione è stata più difficile per le condizioni restrittive di viaggio che ha causato l’interruzione delle riprese. Il risultato però è stato migliore e sono molto orgoglioso del lavoro svolto- ha dichiarato la showrunner Lauren Schmidt Hissrich -. A causa del COVID le riprese della seconda stagione hanno subito uno stop dopo le prime tre settimane, per cui per sicurezza sono andati tutti a casa. L’entertainment di qualità viene ritenuto fondamentale specialmente parlando di Fantasy, per cui pur avendo dovuto girare di corsa, con meno mezzi e solo nel Regno Unito, abbiamo potuto usare più tempo nella caratterizzazione dei personaggi”.

The Witcher – Lauren Schmidt Hissrich e Kim Bodnia (Vesemir)


“La fonte di ispirazione della seconda stagione è stata la prima stagione – ha proseguito il production designer Andrew Laws – e quel successo ha permesso di poter dare maggiore densità e approfondimento a ciò che già conoscevamo della prima. Abbiamo per esempio creato paesaggi più piccoli, ma aumentato il dettaglio”.

“Ho scelto di lavorare in particolare sulle armi e le armature di Geralt, perché apparissero più storiche e realistiche – ha raccontato la costume designer Lucinda Wright -. Ho voluto fare un brainstorming anche con gli attori per poter rendere al meglio costumi e oggetti. Mi sono divertita molto a fare i nuovi costumi collaborando strettamente con i vari interpreti in modo da cucirli addosso ai personaggi. Le armature di Nilfgaard sono state impegnative, e presentano maschere ispirate al periodo del COVID, il che ha aiutato anche a mantenere le regole di sicurezza“.

The Witcher – Lucinda Wright e Andrew Laws

E’ fantastico far parte di questa famiglia del programma The Witcher, dove la passione è condivisa con produttori e fan!, ha esordito Kim Bodnia (Vesemir). “Interpreto un personaggio anziano che educa chi è rimasto. Interpretare Vesemir è stato un viaggio sia dal punto di vista professionale che umano. Il mio personaggio è come un padre, pur non essendo lo biologicamente, per i Witcher rimasti dopo la distruzione di Kaer Moran”.
Ha poi ammesso che il fatto che il figlio giocasse al videogioco gli ha dato un gran vantaggio in termini di approccio, conoscenza e interpretazione del personaggio. “Quando ho detto a casa che avrei fatto Vesemir, mio figlio è rimasto incredulo ed elettrizzato – ha aggiunto -. La community e il fanbase sono importanti per noi. Ci sentiamo tutti una grande famiglia“.

La trasposizione sullo schermo del mondo creato da Andrzej Sapkowski e nota per lo più grazie al videogioco, uno degli open world più diffusi ed amati al mondo.

Joey Batey (Jaskier) ha raccontato che quando con Lauren parlavano di come far maturare il comportamento del personaggio in relazione al cambiamento del mondo in guerra, e che desideravano renderlo più “rock n’ roll”.

The Witcher – Kim Bodnia (Vesemir) e Joey Batey (Jaskier)

Il production designer Andrew Laws è poi tornato a parlare degli effetti della pandemia sulla produzione, dicendo che ha portato ad un maggiore sforzo e risultato creativi e a un invigorimento. “Abbiamo sempre lavorato anche in pandemia, creando nuovi mondi. La serie ha raggiunto un nuovo livello proprio a causa del Covid“.

Cosa dobbiamo aspettarci dalla seconda stagione? Secondo Lauren sarà più facile seguirla rispetto alla prima, con scelte di storytime: le tre storie distinte con timeline diverse sono infatti state portate tutte allo stesso livello.

Che significa per voi far parte di questo mondo? “Per me è un sogno che si avvera – risponde ancora la showrunner -: ci lavoro da 4 anni e vivo sui social per capire cosa pensa la fan base, per capire cosa piace e cosa non piace. Essere parte di The Witcher significa lavorare con i sentimenti e le passioni e poterli condividere con altri. Essere parte della produzione è un sogno, è portare alle persone questo sogno.

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