14 Nov 2021 Lex Arcana dal vivo a Cinecittà. Il gioco di ruolo ambientato in una antica Roma “magica” conquista vecchi e nuovi giocatori
Dalla nostra corrispondente da Roma, Serena Beigattini
Lex Arcana dal vivo a Cinecittà. Il gioco di ruolo ambientato in una antica Roma “magica” ha conquistato vecchi e nuovi giocatori in cerca di avventure grazie alla Demiurga (Dungeon Master) Artemisia della Ruggine!
Una partita di Lex Arcana all’interno di una splendida piazza romana di 2000 metri quadrati, perfettamente ricostruita, con colonnato, templi e scalinate? È quanto è avvenuto domenica 7 novembre 2021 a Cinecittà a Rome Videogame Lab, il festival romano di applied games, quelle simulazioni virtuali interattive della realtà che attraverso il gioco raggiungono obiettivi educativi, formativi, di team building e di sensibilizzazione sociale e culturale. Quest’anno, per allargare ulteriormente il campo, gli organizzatori hanno deciso di inserire anche il gioco di ruolo, da tavolo e dal vivo, ed è stata scelta come ambientazione la nuova edizione di Lex Arcana, frutto dell’ingegno ludico degli stessi autori della prima (edizione Quality Games): Leo Colovini, Dario De Toffoli, Marco Maggi, Francesco Nepitello.
E cosi domenica mattina, sotto un bel cielo azzurro, si è svolta la one shot del gioco di ruolo dal vivo “Un incontro di pace… o di guerra!”, un’avventura scritta appositamente e narrata nei panni del Dungeon Master da una delle veterane del gdr romano, Artemisia della Ruggine: una bella storia di intrighi, inganni ed alleanze che prende il via dall’incontro diplomatico tra una delegazione del popolo dei Dardani e alcuni senatori romani, per discutere le condizioni per una possibile alleanza.
Oltre alla cornice superba, la bellissima piazza romana ricostruita dentro gli Studios di Cinecittà, ai giocatori sono stati forniti anche tuniche e vesti, armi, elmi ed accessori, per entrare maggiormente nell’atmosfera. Per due ore, una ventina di giocatori di tutte le età e di tutti i livelli di esperienza di gioco, si è cimentata nei panni di senatori, legionari, matrone, àuguri e barbari, streghe e furfanti, dando vita ad una piccola performance che ha attirato l’attenzione degli altri ospiti del festival che stavano visitando la piazza.
“Tra i partecipanti – racconta Artemisia della Ruggine – c’erano giocatori di ruolo incalliti, che hanno impersonato senatori imperiosi, abili ad intessere inganni, un padre di famiglia che non giocava più dai tempi di advanced D&D e che ha ruolato un temibile e minaccioso capo dei barbari, degli adolescenti alle prime armi, forse un po’ spaesati, una maestra di materna che non aveva mai sentito parlare di giochi di ruolo e che si è scoperta una furfante scaltra e spietata, una giovane timida che si è rivelata un’ottima strega misteriosa… Alla fine, tutti sono andati via soddisfatti per l’esperienza”.
E come poteva essere diversamente, dopo aver trascorso una mattina nell’antica Roma?
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