Taglio del nastro per Lucca Comics&Games 2023

Taglio del nastro per Lucca Comics&Games 2023

Oltre le polemiche, oltre il maltempo e oltre ogni ostacolo, è iniziata oggi l’edizione di Lucca Comics&Games 2023, “togheter”. 5 giorni di eventi per un’offerta culturale fatta da centinaia di incontri, presentazioni, talk, proiezioni alla quale sono attese centinaia di migliaia di visitatrici e visitatori.

Stamani alle 11 è previsto il taglio del nastro al Teatro cittadino (del Giglio), mentre gli autori del poster presentato il 29 giugno a Firenze, i gemelli Asaf e Tomer Hanuka, hanno comunicato ieri che non saranno presenti. Tutto questo in seguito alla lunga serie di polemiche innescate dalla presa di posizione del fumettista Michele Rech-Zerocalcare, già autore del poster dei 50 anni di Lucca Comics&Games (2016) e dello spettacolo “Kobane Calling on stage” (2020) coprodotto da Lucca Crea.

LA CERIMONIA DI APERTURA
Sarà il ministro degli esteri, Antonio Tajani, in rappresentanza del governo, a tagliare il nastro dell’edizione 2023 di Lucca Comics & Games. Seguirà il tour inaugurale di alcune delle aree di maggior interesse della manifestazione.
All’inaugurazione saranno presenti il governatore Eugenio Giani, il sindaco di Lucca Mario Pardini, il presidente della Provincia Luca Menesini, il direttore di Lucca Crea Emanuele Vietina e l’amministratore unico Nicola Lucchesi, oltre al premio Oscar Michel Gondry.
L’evento di inaugurazione ospiterà anche la cerimonia di presentazione dei francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica Il patrimonio artistico e culturale italiano della Giornata della Filatelia dedicata agli Amici di penna Mare Fuori.

E, puntuale, si è dato il via a questa edizione, la 57esima di Lucca Comics & Games. Ad aprire le danze è stato il direttore Emanuele Vietina che ha subito affrontato il tema più scottante di questa edizione, quello relativo al patrocinio dell’Ambasciata israeliana alla manifestazione.
«Gratitude è uno dei valori di Lucca Comics & Games – ha esordito Vietina – e per questo, oggi, siamo qua con tutti quelli che non sono venuti. Per noi è come se fossero qua: li vediamo tutti qua, i fratelli Hanuka, ZeroCalcare, FumettiBrutti, tutti, con le loro idee, le loro convinzioni e le loro fragilità. E noi, con il peso nell’animo di tutta la violenza che ci circonda e con la comune passione per la pace e la libertà di tutti i popoli. Dopo la pandemia – ha ricordato Vietina, richiamando i claim degli ultimi anni – cercavamo di ‘riveder le stelle’, poi abbiamo lavorato per la ‘speranza’ e oggi siamo qua, insieme, per lavorare tutti insieme per la libertà e la pace».

L’intervento di Vietina dà il via a quelli istituzionali, il primo dei quali non può che essere quello del Ministro degli Esteri, Tajani, il quale spiega il senso della sua presenza, dicendo che il dicastero da lui guidato non si occupa solo di questioni internazionali, ma anche di tutto quello che ‘parla’ dell’Italia all’estero e, quindi, Lucca Comics & Games rappresenta un’eccellenza conosciuta in tutto il mondo proprio in questo senso. Parlando del conflitto israeliano, ha detto «Vorremmo che cessi il prima possibile, come vorremmo cessasse la guerra in Ucraina». Tajani ha sottolineato l’importanza di non sovrapporre politica ed arte e dell’importanza del diritto alla libertà dell’artista, che dobbiamo rispettare, lavorando tutti insieme per la pace.

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, invece, ha voluto mettere l’accento sul fatto che Lucca Comics & Games non è un patrimonio solo lucchese, come dimostra la dimensione oramai internazionale della manifestazione e come tutta la Toscana sia fiera di poter ospitare tale manifestazione. Ha, poi, ricordato l’importanza dell’iniziativa ‘Fumetti a Museo’ e della collaborazione iniziata un paio di anni fa tra il festival lucchese e gli Uffizi che vede i maggiori fumettisti italiani avere il proprio autoritratto agli Uffizi in quella che è la galleria di autoritratti più grande al mondo.

«Lucca ha sempre avuto una dimensione internazionale – ha detto il presidente della Provincia, Luca Menesini – e Lucca Comics & Games si muove proprio su questa lunghezza d’onda. L’aspetto più importante è quello della collaborazione che caratterizza la manifestazione e che ne decreta anno dopo anno il successo. Anche di fronte a immagini di guerra a cui non dovremmo mai abituarci, la collaborazione tra enti come quella che caratterizza il festival è quell’ingrediente che fa la differenza e crea, così, i presupposti per la pace».

Sulla pace torna anche il sindaco di Lucca, Mario Pardini, che sottolinea come il festival abbia tante anime e, tra queste, vi sia anche quello del gioco e del gioco di ruolo che Pardini definisce «palestra di vita, poiché è una sorta di contratto che si stipula e che si basa sul divertimento, ma che ha anche le sue regole da rispettare».

Terminata la parte istituzionale della cerimonia, è salito sul palco l’ospite d’onore di questa edizione, il regista Premio Oscar, Michel Gondry, che non ha mancato di rimarcare come la libertà più grande sia quella di esprimere la propria arte, senza alcuna preclusione.

Ecco alcuni scatti dalle prime ore di stamani, realizzati da Ethan Ricci in giro per la città.

Nelle foto sotto l’attesa del taglio del nastro.

La cerimonia ufficiale (ph Ethan Ricci)

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