
05 Mag 2025 Harald Schrapers, presidente dello Spiel des Jahres, nella giuria del premio Board Game Designer of the Year di Lucca Comics & Games
Novità sul fronte dei premi ludici! Harald Schrapers, presidente del premio Spiel des Jahres, entra nella giuria del premio Board Game Designer of the Year di Lucca Comics & Games per il 2025. Insieme a lui, anche Flaminia Brasini e Simone Luciani.

“A valutare gli autori e le coppie di autori ancora attivi e prolifici nel mercato dei giochi da tavolo per l’assegnazione del premio Board Game Designer of the Year 2025 – spiega un comunicato stampa del festival – è stato chiamato Harald Schrapers, già presidente del premio Spiel des Jahres. Insieme a lui, si aggiungono alla giuria Flaminia Brasini e Simone Luciani, vincitore della prima edizione del premio di Lucca Comics & Games”.
“Nato nel 2023 e assegnato per la prima volta nel 2024 a Simone Luciani, il premio Board Game Designer of the Year è il riconoscimento di Lucca Comics & Games assegnato annualmente agli autori e alle coppie di autori ancora attivi e prolifici nel mercato dei giochi da tavolo. Postosi l’ambizioso obiettivo di premiare l’eccellenza creativa degli autori di giochi italiani e internazionali, per assegnare il premio ogni anno Lucca Comics & Games riunisce una giuria d’eccellenza formata da cinque membri. Per il 2025, al presidente di giuria Fabio Cambiaghi e a Paolo Cupola, ex presidente del premio Gioco dell’Anno, si uniscono Harald Schrapers, già presidente del premio Spiel des Jahres, Flaminia Brasini (delegato di SAZ Italia) e Simone Luciani, vincitore della prima edizione del premio. Come indicato dal regolamento, infatti, ogni anno la giuria si compone di cinque membri, di cui: un presidente di giuria, un membro della giuria (o ex giurato) del Gioco dell’Anno, un portavoce o delegato dell’Associazione SAZ, un membro della giuria (o ex giurato) di un premio straniero dedicato ai giochi da tavolo e il vincitore dell’ultima edizione del premio”.

I criteri di giudizio del premio Board Game Designer of the Year.
I giurati del premio Board Game Designer of the Year valutano i candidati sulla base dei seguenti macro-criteri di giudizio.
Originalità e innovazione. Il concorso premia non solo il talento creativo, ma anche la capacità di rielaborare lo stato dell’arte in modo personale, originale e critico per creare giochi innovativi. Rilevanti anche l’accuratezza storico-culturale delle ambientazioni, ove necessario, e l’abilità nell’identificare tematiche coerenti con i meccanismi di gioco.
Sensibilità e tempismo. È altresì valutata la capacità di interpretare i desideri dei giocatori, proponendo giochi particolarmente adatti alle attuali esigenze di mercato e quindi destinati a conquistare non solo il pubblico di settore, ma anche quello di massa.
Prolificità ed eclettismo. Infine, è considerata la prolificità dell’ingegno dei Game Designer, sia in relazione alla quantità di giochi di riconosciuto valore pubblicati durante il periodo di riferimento del concorso, sia in termini di attitudine a cimentarsi con successo in stili diversificati di gioco. Sono valutate positivamente anche le competenze nel collaborare e creare sinergie con altri autori.



Harald Schrapers. Nato nel 1964, vive tutt’oggi a Duisburg. La sua passione per i giochi da tavolo lo ha portato a scrivere la prima recensione nel 1991, dedicata a “Master Labyrinth”, il suo gioco preferito dell’epoca è “Kremlin”. Nel 1995 ha partecipato al campionato tedesco a squadre di giochi da tavolo. Tuttavia, nell’ultimo round del torneo, la sua squadra si è classificata ultima nella partita decisiva con “I Coloni di Catan”, allora una novità. Da quel momento ha scelto di giocare solo per piacere. Dal 2009 collabora con il magazine “Spielbox”, pubblicato in inglese e tedesco. Tra il 2008 e il 2011 ha ricoperto il ruolo di advisor/consulente per la giuria del Kinderspiel des Jahres. Nel 2017 è entrato a far parte della giuria dello Spiel des Jahres, diventandone presidente nel 2018. Parallelamente alla sua attività nel mondo dei giochi da tavolo, lavora come ufficio stampa per due membri del parlamento ed è esperto di politiche sociali e familiari.
Flaminia Brasini. Ex regista teatrale che da 30 anni fa giochi, educazione e comunicazione. Dal 2006 ad oggi ha pubblicato 14 giochi “commerciali” (tra cui “Coimbra”, “Lorenzo il Magnifico”, “Egizia” e “Golem”) e alcuni giochi educativi e su commissione per enti come Amnesty International, LegaAmbiente, INGV. Ha collaborato alla progettazione di videogiochi formativi e informativi e di applicazioni ludiche, lavorando in Ludonet SpA dal 2000 al 2004. Dal 2005 al 2024 è stata presidente della cooperativa CONUNGIOCO, attiva nella progettazione e nella realizzazione di progetti e campagne di promozione sociale, culturale, educativa e impegnata su temi legati alla convivenza e al cambiamento, alla relazione con gli altri e con l’ambiente, alla trasformazione, alla partecipazione, alla creatività e alla divulgazione.
Simone Luciani. Autore prolifico, ha alimentato con costanza e qualità il mercato del gioco da tavolo dimostrando eccellenti capacità di collaborazione con altri autori, pur mantenendo in ogni creazione una forte e riconoscibile identità autoriale. Nel biennio 2022-2023 ha inserito ben sei giochi nel suo portfolio: “Tiletum” (2022), vincitore del gioco per adulti JUG 2023; “Darwin’s Journey” (2023); “Anunnaki: L’Alba degli Dei” (2023); “Sea Dragons” (2023); “Ratti di Wistar” (2023); “Nucleum” (2023), vincitore del gioco complesso MinD-Spielepreis 2024 e vincitore del premio Meeples Choice 2023; e “High Season: Grand Hotel Roll & Write” (2023). È stato il vincitore della prima edizione del premio Board Game Designer of the Year per la sua prolificità e la capacità di spaziare con eclettismo tra ambientazioni e generi molto differenti, rivolgendosi sia alle famiglie come ai giocatori più esperti.
No Comments