‘Stranimondi’: a Milano il 14 e 15 ottobre il festival dell’immaginazione

‘Stranimondi’: a Milano il 14 e 15 ottobre il festival dell’immaginazione

«L’immaginazione è il più grande rifugio che esista»: è questo il claim di ‘Stranimondi 9’, in programma a Milano il 14 e 15 ottobre e che, quest’anno, ospita anche la 49esima edizione dell’Italcon, la convention italiana del fantastico.

‘Stranimondi’ è la fiera del libro fantastico che sarà ospitata alla Casa dei Giochi in via Sant’Uguzzone ed ha la particolarità di non essere una fiera come tante altre, bensì un’occasione di incontro tra lettori, autori ed editori: insomma, una due giorni per vedere, ascoltare, discutere di libri e letteratura. Libri che, secondo gli stessi organizzatori, sono ‘strani’, ma che, in realtà, fanno leva sulla fantasia e l’immaginazione, esaltandone il ruolo narrativo.

Molti e interessanti gli ospiti a partire da Lavie Tidhar. Cresciuto in un kibbutz in Israele, attualmente vive a Londra con la moglie. La sua scrittura attraversa i generi, combinando modalità e thriller con poesia, fantascienza, ma attingendo anche all’autobiografia e alla storia. Tidhar ha vino il World Fantasy Award nel 2011 con il romanzo ‘Osama’ e ha ricevuto molti tra i più prestigiosi riconoscimenti internazionalki dedicati alla letteratura d’immaginazione, come, per citarne alcuni, il John Campbell Award, o il Neukom Prize o, ancora, il Premio Nebula cinese.
Ha anche scritto per il Washington Post, per l’Independent, il Guardian, Nature e altre testate, nonché ha curato i due volumi di Apex Book of World SF, dedicati al meglio della fantascienza internazionale.

Altra ospite di primissimo piano in questo ambito letterario è Nicoletta Vallorani.  Docente di Letteratura inglese e angloamericana all’Università degli Studi di Milano, Vallorani è una lettrice onnivora e ha esordito con il romanzo ‘Il cuore finto di DR’, che nel 1993 si è aggiudicato il Premio Urania ed è stato tradotto in Francia da Rivages. Ha, quindi, continuato a scrivere seguendo la doppia strada del noir e della fantascienza. Con ‘La fidanzata di Zorro’, primo di quattro romanzi nomadi, nel 1996, si è aggiudicata il Premio Zanclea e, anche in questo caso, le si è aperto il mercato francese, grazie alla casa editrice Gallimard, che ha pubblicato l’intera serie di romanzi.
Nel 2012 ha vinto il premio Maria Teresa Di Lascia con un romanzo scomoso e difficile sull’infanticidio, ‘Le madri cattive’, edito da Salani nel 2011, metre ‘Noi siamo campo di battaglia’, il suo più recente romanzo, è finalista al Premio Italia. A ‘Stranimondi’ presenterà il romanzo che ha scritto assieme a Daniele Piegai e che viene pubblicato per la prima volta da Delos Digital.

Ci sarà anche quello che è considerato ‘il mago dell’Urban Fantasy’, Luca Tarenzi, definito da Alan D. Altieri come ‘il geniale autore italiano che ha portato in primo piano la variazione di genere nel genere, chiamata urban fantasy’.
Tarenzi ha pubblicato numerosi romanzi con editori quali Giunti, Salani, Acheron, Alacran. Nel 2012 si è aggiudicato il Premio Italia con il romanzo ‘Quando il diavolo ti accarezza’. La sua opera più recente è una trilogia, ambientata nel mondo della Divina Commedia dantesta, pubblicata tra il 2020 e il 2022, ‘L’ora dei dannati’, pubblicata da Giunti editore.

Arriva dalla Nigeria Oghenechovwe Donald Ekpeki, scrittore di narrativa speculativa, editor ed editore lui stesso. Ha vinto i premi Nebula, Otherwise, Nommo, British e World Fantasy, nonché è stato finalista ai premi Hugo, Locus, Sturgeon, British Science Fiction e Naacp Image. Le sue opere sono apparse sul Asimov’s, ‘F & SF’, Uncanny Magazine, Tordotcom, Galaxy’s Edge e altri. In Italia, le sue opere sono state pubblicate da Robot. Ha curato l’antologia ‘Bridging Worlds, Year’s Best African Speculative Fiction e ha co-curato le antologie ‘Dominion’ e ‘Africa Risen’. E’ stato ospite della CanCon e dell’Icfa 44, dedicato all’afrofuturismo, dove ha coniato un nuovo termine e un nuovo genere, l’Afropantheology.

Il manifesto dell’edizione 2023 è stato realizzato dall’illustratore Daniele Gay, anche lui ospite della manifestazione. L’illustratore ha deciso di dedicarsi a tempo pieno all’illustrazione digitale circa sei anni fa: è stato così che ha affrontato nuove tecniche, facendo passi da gigante nella conoscenze di queste. Romagnolo, una vita nel commercio dell’elettronica alle spalle, ha realizzato il suo sogno e ora è un artista professionista. Ha realizzato le copertine per la rivista ungherese ‘Galaktika’ e per il mensile ‘Focus’, ma anche per la serie ‘Fear Street’ di R.L. Stine, edita da Mondadori ed è l’autore delle copertine di ‘Robot’ per il 2023.

E, poi, ci saranno numerosi editori che operano in questo genere che animeranno incontri con i lettori e daranno vita a interessanti discussioni per gli appassionati.

Un’occasione, insomma, da non perdere per tutti coloro che si sentono in qualche modo ‘strano’ e vuole esplorare nuovi  ‘Stranimondi’, senza porre confini all’immaginazione.

Per informazioni sul programma e sulla manifestazione: https://stranimondi.it/ 

Tags:
No Comments

Post A Comment