30 Dic 2016 “Te piace o presepe?”: dal 12 gennaio il teatro di Edoardo De Filippo sarà nelle librerie sotto forma di fumetto
Da gennaio sarà disponibile il primo volume della collana dedicata al grande maestro napoletano Edoardo De Filippo. Cartonato, a colori e con una illuminante postfazione, con alcune parole del figlio Luca e un glossario per tutti le frasi che dovessero risultare eccessivamente dialettali, sebbene Eduardo abbia parlato un linguaggio del cuore comune agli uomini di tutte le lingue e di tutte le estrazioni sociali. Il primo volume è dedicato a ‘Natale in Casa Cupiello’, primo di 18 volumi che raccoglieranno le più importanti opere di De Filippo
È la mattina dell’antivigilia di Natale. Luca Cupiello e sua moglie Concetta si svegliano, ma il loro risveglio è reso comicamente faticoso dalle bizze dell’uomo, che si lamenta per il freddo e per il pessimo caffè che lei gli ha preparato.
Luca è un fervente amante delle tradizioni natalizie, e non vede l’ora di potersi dedicare maniacalmente alla composizione del Presepe, nonostante le critiche della moglie e del figlio Nennillo, che non lo appoggiano.
A un certo punto irrompe in casa la figlia Ninuccia, agitata per l’ennesima lite con suo marito Nicolino. Ninuccia, che non ha mai amato il marito, vuole scappare con il suo amante. La situazione degenera appena il marito viene a conoscere tutta la situazione, tra liti, minacce, sfide a duello.
Venuto brutalmente a conoscenza della situazione familiare, Luca, per anni vissuto nell’illusione di aver creato una famiglia felice, ha un ictus, crolla e si ritrova a letto in preda a difficoltà motorie e verbali.
Una improvvisa visita dell’amante Vittorio provoca l’ennesimo equivoco allucinatorio e Luca, scambiandolo per il marito, arriva a benedire inconsapevolmente l’unione dei due amanti.
Tommasino, alla domanda che suo padre gli rivolge in punto di morte, «Te piace o presepio?» (“Ti piace il presepe?”), alla quale egli aveva sempre risposto con un antipatico «No», finalmente si scioglie e tra le lacrime gli sussurra di sì.
@fedisp
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