Ancora due grandi nomi dell’illustrazione fantasy ospiti di #LuccaCG19: arrivano Adrian Smith e Phil Hale

Ancora due grandi nomi dell’illustrazione fantasy ospiti di #LuccaCG19: arrivano Adrian Smith e Phil Hale

Ancora grandi nomi tra gli ospiti di Lucca Comics & Games: il mondo fantasy vanta un’altra importante presenza all’edizione 2019 di Lucca Comics & Games, che, oltre ad essere protagonista della mostra ospitata a Palazzo Arnolfini, sarà protagonista anche a ‘Luk 4 Fantasy’ e all’Area Performance di Lucca Comics & Games. Arriva, infatti, a Lucca, in collaborazione con Cmon, dal 30 ottobre al 3 novembre, Adrian Smith, uno degli artisti più noti e apprezzati dell’universo dell’illustrazione fantasy. Ma questa non è la sola novità: è stata, infatti, confermata anche la presenza e il ritorno di un altro importante artista, Phil Hale, autore del poster della manifestazione nel 2009 e, assieme al co-autore Rick Berry, ‘inventore’ dell’Area Performance di Lucca Comics & Games.

Smith inizia la sua carriera con la Games Workshop, dove, alla fine degli Anni Ottanta, lavora su ‘Warhammer 40.000’, ma molta della sua fama la deve alle carte collezionabili di ‘Magic: The Gathering’ che negli anni ha realizzato e alle copertine per libri e riviste che portano la sua firma. Ha anche lavorato come concept artist per molte case di produzione di videogames e ha realizzato il gioca da tavolo di Conan per la Monolith, nonché ha stretto una solida collaborazione con Cmon, per la quale ha lavorato su titoli quali ‘Blood Rage’, ‘Zombicide’, ‘The Others – Seven Sins’, ‘Rising Sun’, ‘Hate’ e ‘Cthulhu: Death May Die’.

Adrian Smith sarà anche il protagonista di una mostra che sarà allestita a Palazzo Arnolfini e che raccoglierà un’ampia selezione dei suoi lavori più importanti. L’esposizione si snoderà in un percorso che attraversa tutta la carriera di Smith, partendo dagli esordi di ‘Warhammer 40.000’, fino ad alcune opere ancora inedite per un gioco che a breve sarà pubblicato da Cmon, ‘Camelot, un viaggio nella mitologia inglese’. Ovviamente, non mancheranno i grandi classici su cui Smith ha lavorato negli anni e che sono molto amati dai fan di questo artista.

Le opere – realizzate sia in digitale, sia in modo tradizionale – saranno accompagnate dalla prima intervista mai rilasciata dall’autore, realizzata in collaborazione con Ak Informatica, che si è avvalsa di una speciale tecnica a 360°.

Ma, quest’anno, torna anche Phil Hale, classe ’63, di origine americana ma che da oltre 10 anni vive e lavora a Londra. Hale, da sempre è diviso tra l’illustrazione e l’arte contemporanea e, come dimostrano le sue opere, ha una forte predilezione per la seconda. I suoi primi lavori sono nati nello studio condiviso con Rick Berry, artista con il quale collabora da oltre 10 anni e che ha dato vita a uno dei sodalizi artistici più interessanti nel mondo fantasy.

Lo stile di Hale è sicuramente iperrealistico e dinamico: utilizza la luce come facevano i grandi pittori del 7-800, ma è evidente il suo amore per la cultura pop – intesa come di molti – e per il surreale che guarda ai principali illustratori contemporanei: per queste sue peculiarità, Hale è divenuto solido punto di riferimento per un’intera generazione di artisti contemporanei.

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