I disobbedienti. Torna in libreria il lavoro di Nazareno Giusti
«Gelati se ne va in una mattina d’ottobre, l’aria frizzante, il cielo color latte, così come era venuto: in bicicletta. A salutarlo c’era tutto il paese. Abbracci e saluti, poi, inforcò la sua due ruote e iniziò a pedalare con un nodo in gola. Arrivato...