Urbino in gioco: che festa per la giornata mondiale!

Urbino in gioco: che festa per la giornata mondiale!

Grande soddisfazione per la “riedizione” di Urbino in gioco, la manifestazione tornata nella storica location della Fortezza Albornoz di Urbino dal 31 maggio al 2 giugno 2024, con un ricco programma di eventi e attività ludiche e culturali.

Alessio Spalluto, responsabile culturale e del programma di Urbino in Gioco

Il festival ufficiale della giornata mondiale del gioco, che quest’anno aveva per tema i “labirinti”, è organizzato dall’associazione club Iddu aps di Urbino ed ha avuto tra gli ospiti personalità del mondo ludico.

“Siamo molto soddisfatti – dice Alessio Spalluto, responsabile culturale e del programma -. Nonostante il tempo incerto e la concomitanza di molti eventi c’è stata molta gente, soprattutto sabato. Labirinti, ludoteca, area gdr, laboratori, giochi giganti sono stati presi d’assalto. I più piccoli hanno apprezzato particolarmente i giochi tradizionali come trampoli e aquiloni“.

“È stato inoltre molto apprezzato che fossero presenti autori e esperti tra il top disponibili, come il nostro ‘patron’ Andrea Angiolino, il vincitore del GMG AWARD Beniamino Sidoti che ci ha lasciato un prezioso contributo, Massimiliano Calimera di IoGioco, Roberto Grassi, Luca Mulazzani, Ettore Selli, Luigi Coccia, Azzurra Eschini, Andrea Sbragia, il CICAP, è tantissimi altri autori di giochi”.

Una novità di questa edizione è stata il GMG AWARD, premio che il festival attribuisce a una personalità ludica per l’impegno profuso nella divulgazione della cultura del gioco. Su idea del premiato di quest’anno, diventerà consuetudine che chi riceve il premio lasci una sua opera d’ingegno al godimento di quanti interverranno, un piccolo gioco, un racconto, un saggio o un’opera artistica.

Ecco quello lasciato da Beniamino Sidoti: il conio di una parola: “La “Poternità”! Ecco il video!

“Alcuni panel e presentazioni avrebbero meritato una partecipazione di pubblico maggiore, ma con tutto quello che c’era fuori dalla area conferenze era prevedibile. Quello che mi fa più piacere è la partecipazione: oltre al pubblico generalista, sono venuti moltissimi appassionati anche da lontanissimo sfidando le difficoltà di raggiungere Urbino che non è ben collegata. Con questo trend di crescita esponenziale, il prossimo anno dovremo trovare altri volontari da affiancare ai fantastici ragazzi del Club Iddu di Urbino e di Fudo Games”.

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