31 Ott 2014 Il primo #librogioco italiano torna in libreria: “In cerca di Fortuna”, di Andrea Angiolino, Origami Edizioni – incontro con l’autore l’1 novembre alle 16,30 Area Games
Non credo proprio che nel 1987, quando sull’onda dello straordinario successo di questa piccola-grande invenzione-scoperta che sono i librigioco, il giornalista e inventore di giochi Andrea Angiolino avrebbe mai pensato ad una ristampa nel 2014.
E invece sì. Negli anni del boom, sulla scia del successo della saga di Lupo Solitario (il suo autore Joe Dever era ospite a L&G quest’anno), “In cerca di fortuna” fu il primo librogioco italiano, edito da Rispostes, insieme al satirico “Il presidente del consiglio sei tu (di G&L, Oscar Mondadori – e sto citando il dizionario dei giochi Zanichelli sempre di Angiolino + Ben Sidoti).
“Hai a disposizione una matita e una gomma? Bene, sei pronto a cominciare. Sei tu il protagonista di questa avventura”, recita la quarta di copertina, promettendo coinvolgimento ed emozioni, suspence e viaggi in un mondo altro.
“In Cerca di Fortuna non è però un semplice racconto a bivi – mette in guardia la casa editrice Origami -: grazie ai suoi meccanismi, il lettore potrà tornare più e più volte negli stessi luoghi e questi risulteranno cambiati in base alle scelte precedenti, a quello già successo al lettore protagonista, e agli oggetti che nel frattempo avrà recuperato. Occhio a chi ‘bara’ sbirciando i paragrafi successivi. Il libro possiede un sistema si sicurezza atto a depistare gli imbroglioni”.
Meraviglioso! >^_^<
Eh sì, perché tutto parte comunque da una scheda-personaggio tanto cara ai giocatori di ruolo quanto facile da compilare e gestire in questo libro, nella quale collezionare esperienze ed oggetti incontrati nell’avventura, in modo che quel personaggio possa interagire in modo più interessante con le situazioni che incontra.
Origami Edizioni è a Lucca Games, e sabato 1 novembre alle 16,30 allo stand ci sarà anche Andrea Angiolino, per presentare anche la nuova versione iPad, oltre che in quella “di carta”.
No Comments