Lucca Games 2014, un unicum. Emanuele Vietina a Gattaiola.it: “#Lucca è oggi riferimento europeo per le multinazionali mondiali del divertimento.”

Lucca Games 2014, un unicum. Emanuele Vietina a Gattaiola.it: “#Lucca è oggi riferimento europeo per le multinazionali mondiali del divertimento.”

008Lucca Games è andata molto bene. Il mondo del gioco tradizionale, dal gioco di ruolo, al gioco da tavolo, al gioco di carte, è cresciuto. I contributi sono stati importanti ed anche le piccole innovazioni prodotte negli anni, come workshop e educational, sono risultate una proposta molto qualificata che ha lasciato di stucco autori come Mentzer, che nella vita hanno visto e partecipato a centinaia di convention.

Così Emanuele Vietina, coordinatore di Lucca Games (Padiglione Carducci), e vicedirettore dell’intero festival, a qualche giorno dalla chiusura dell’edizione di “Temporary Lucca” 400.000 (altro che Warhammer 40.000! >^_-<).

La narrativa fantasy si conferma un settore paradigmatico, capace di riscuotere interesse anche al di fuori dai media specifici. Il nostro lavoro sulla cortina con il gioco di ruolo dal vivo si è ampliato nell’ambito del customing, diventando punto nodale della manifestazione.

Una novità dei Games 2014 accolta con grande entusiasmo è stata il piccolo studio tv allestito dietro la sala Ingellis, dove sono state registrate ‘pillole’ video da 20 minuti in cui editori ed autori parlavano dei propri giochi come Jeremy Crawford, con l’ultima edizione di D&D.

Anche il videogioco è cresciuto sia in termini quantitativi sia qualitativi, portando a Lucca attività molto importanti come Assassin’s Creed e The Dragon Citadel. Da parte nostra, abbiamo prodotto la mostra sul 30esimo anniversario di Naughty Dog.

Queste tre iniziative, che diventano 4 con l’anteprima assoluta della première della terza stagione di Continuum portata dal canale satellitare Sony Pictures Television, evidenziano come il festival lucchese sia diventato fiera di riferimento a livello italiano ed europeo per le grandi multinazionali del divertimento.

Si tratta di iniziative non convenzionali assolutamente uniche per il palinsesto europeo, conferma Emanuele. Questo significa che le case di produzione più importanti al mondo scelgono Lucca come piazza di riferimento in Europa per lanciare i propri prodotti, anteprime e proposte.

Possiamo affermarlo: Lucca Comics and Games ha un posizionamento percepito come di rilievo, presso le centrali del marketing europee, superiore anche a quello che l’Italia ha nei mercati. Le operazioni e gli investimenti che le case editrici fanno al festival, specie per i prodotti legati ai muovi media, hanno una rilevanza paragonabile solo a quella delle grandi manifestazioni europee, pur essendo il mercato italiano, complessivamente, di valore di mercato inferiore a quello di altri Paesi europei.

E con una tale eccellenza, continuiamo a parlare di cartacce per strada il lunedì, o di fili d’erba torturati? Perché non pensiamo a facilitare le cose con il coraggio di fare parcheggi, servizi, reti e infrastrutture, tra cui magari anche il raddoppio della ferrovia e una copertura wifi della città? Così, tanto per permettere anche alle imprese non dico di essere competitive, ma almeno di lavorare. Perché devo scrivere sempre le stesse cosa, da anni ormai? (scusate lo sfogo… -______-)

Abbiamo creato un unicum abbagliante come risultati – conclude Emanuele –. Una realtà che vale molto di più dell’intero mercato nazionale cui si riferisce. Un unicum, tra l’altro, dove il pubblico non viene perché è la fiera del gioco o la fiera del videogioco. Ma perché è Lucca. Per fare l’esperienza Lucca.

 

Lucca Comics 2014 - esperienza Lucca

@annabenelu

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