#Sipario, il gioco della lirica @luccacandg, dalla Scala al Puccini Museum nel nome della contaminazione tra generi

#Sipario, il gioco della lirica @luccacandg, dalla Scala al Puccini Museum nel nome della contaminazione tra generi

Sipario-BohèmeLUCCA – Sono tornata, un anno dopo, ad incontrare Simone Tansini, autore e produttore di Sipario, il gioco della Lirica, che in quest’anno si è fatto conoscere fiera dopo fiera e… teatro dopo teatro! Tanto che, domenica 23 ottobre, è andato in scena nel più prestigioso dei teatri italiani: La Scala di Milano!

Non solo: su Sky Classica, canale di riferimento per il settore a livello nazionale, è andato in onda uno spot dedicato al gioco. Un traguardo di tutto rispetto, per un prodotto editoriale che è molto più… di un gioco! Capiamo meglio perché.

“Quello che volevo e voglio farespiega Simone a un anno dal debutto – è creare una contaminazione fra due mondi: quello del gioco e quello della lirica. So che non è facile ma io li frequento entrambi, li trovo entrambi appassionanti e credo che abbiano realmente molti punti congiunzione, dal raccontare una storia a far vivere un viaggio a chi li utilizza come mezzi di espressione e divertimento”.

“Sempre più spesso, quando canto – Simone è baritono – osservo il mio pubblico e non vedo giovani. E mi chiedo per chi canterò… canteremo… fra dieci, venti anni… anche per questo credo fortemente in Sipario, che più che un gioco è un progetto, pensato sia per avvicinare le persone alla lirica ma anche perché gli stessi teatri possano raccontarsi meglio e andare incontro a nuovi pubblici“.
Siamo a Lucca, la terra di Puccini, e Sipario non è passato inosservato. “Grazie anche a Lucca Comics and Games, e al Puccini Museum con cui da subito si è creato un dialogo sul tema, interessando anche il Teatro del Giglio, stiamo pensando ad iniziative che possano coinvolgere tutti e tre gli enti”.

simone-tansini-allo-stand-di-siparioDalle conferenze cantate alle sessioni di gioco nei foyer, sono tante le (belle) idee che Simone mette sul tavolo, con l’idea precisa di far vivere a lungo il teatro e il (bel)canto. Mi auguro che la nostra città colga questa occasione come veicolo per rendere più accessibile, soprattutto ad un pubblico giovane, il patrimonio lirico della/e nostra/e terra/e, creando un ponte verso il futuro perché la musica lirica trovi spazi e orecchie, perché il suo valore e la sua poesia continuino ad essere compresi.
E, soprattutto, perché finché c’è gioco, c’è vitalità.

Grazie Simone. E saluta la balena, come si dice a teatro! >^_-<

Trovate Sipario al padiglione Games, stand S55

@annabenelu

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