#Lcg19 – La transmedialità trova il suo tempio al Padiglione Carducci: i Games tra gdr, storytelling e narrativa

#Lcg19 – La transmedialità trova il suo tempio al Padiglione Carducci: i Games tra gdr, storytelling e narrativa

 

Vietina e Pardini con 3 dei 4 protagonisti di We Are LuccaIl mondo dell’illustrazione; quello della narrativa di genere e non; quello del collezionismo; il mondo dei giochi di ruolo trovano, anche quest’anno, il loro tempio nel Padiglione Carducci che può vantare il record di essere il padiglione più grande d’Europa con i suoi 10mila metri quadri di superficie. Il

FANTASY PER “BECOMING HUMAN’ – Il mondo del fantastico è un ponte perfetto per tornare ad essere umani. Mentre negli Anni ‘50 si pensava cha il gioco di ruolo portasse ad estraniarsi dalla realtà. Oggi, gli studiosi hanno decisamente cambiato rotta: «E stato verificato – spiega il direttore di Lucca Comics & Games, Emanuele Vietina, che proprio nel mondo dei Games affonda le sue radici –   che il gdr può essere non solo un modo per socializzare per ognuno di noi, ma anche una terapia decisamente efficace per patologie quali la schizofrenia».
Nel contesto transmediale che Lucca Comics & Games propone, quest’anno ampio spazio sarà dato proprio a tale aspetto, nel quale la dimensione ludica diviene terapia. E questo sarà possibile grazie alla presenza di psicologi o psichiatri che daranno vita a incontri su questa nuovo frontiera.

GrubbD&D e MAGIC THE GATHERING: STORYTELLING DA GIOCARE – La tradizione del padiglione Games vuole che qua si diano, anno dopo anno, appuntamento i giocatori di ruolo di tutta Italia. Per loro non c’è solo la possibilità di giocare il proprio pg del gioco che abitualmente ‘frequentano’, ma possono anche provare nuovi giochi di ruolo e, soprattutto, partecipano o sessioni speciali ‘masterizzate’ da chi li ha creati. Tutto questo non mancherà, ovviamente, come non mancheranno gli eventi legati all’edizione in corso.
Si parte (di nuovo) con la contaminazione tra il mondo della narrativa e quello del game-design punto di forza del lavoro di Jeff Grubb, esponente di spicco della old school di Dungeons and Dragons. Grubb avrà d’onore di essere il padrino della tredicesima edizione del torneo Dungeons & Dragons Scatola Rossa che avrà come setting Spellammer, creato da Grubb e che diventerà anche l’ambientazione della D&D Adventure League e renderà anche omaggio al film ‘Alien’, che nel 2019 festeggia i suoi primi 40 anni.
Storytelling, illustrazione e gioco trovano la loro sintesi in Magic The Gathering. Due gli ospiti di questo gioco storico: John Avon e Melissa Benson. Avon è allora di oltre 200 artwork, ma anche di alcune delle più celebri copertine dei libri di Stephen King, Terry Pratchett, Arthur C. Clark e Harry Harrison, mentre Melissa Benson è tra i primi 25 artisti che hanno fatto parte del progetto quando Wizard of the Coast nel 1993 pubblicò la prima edizione di questo gioco. Da allora, Benson, oltre ad aver creato alcune delle più mostruose creature per la carte ‘Nightmare’, ‘Shivan Dragon’ e ‘Lord of Atlantis’ e ha collaborato anche a ‘Vampire The Masquerade’.

220px-Raymond_Elias_Feist_20080316_Salon_du_livre_1 LA NARRATIVA – Il padiglione Carducci è anche il luogo dove trovare le case editrici e i libri. Libri di genere, certamente, ma non solo. Si stringe quest’anno la collaborazione con Fanucci Editore e per affrontare il tema che fa da ‘fil rouge’ e, cioè, come il fantasy possa fornire nuovi strumenti per interpretare i tempi che viviamo. Per cercare di approfondire questo tema, arriva lo scrittore Raymond Feist, ‘padre’ della celebre saga di Riftwar, che disegna universo narrativo potentissimo e appassionante, nato come ambientazione apre un gdr cartaceo o, poi, divenuto base per la videosaga di Krondor che a breve sarà anche una serie tv. La saga di Riftwar vede lo scontro tra due civiltà che mette in discussione l’essere umano. Le domande che si pone risiedono nella questione se esista di fatto la possibilità di affezionarsi o una razza aliena, pur sapendo che si è di fronte a dei nemici. Ma di sottofondo c’è anche un’altra questione che viene fuori prepotentemente: è possibile che tutto questo accada senza che uno si senta estraneo a nessun popolo. Lucca sarà per Feist anche l’occasione per presentare il suo nuovo lavoro King of Ashes.

 

 

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