01 Nov 2021 I Ronfi e la Filosofia (del pisolino): le creature di Adriano Carnevali a Lucca Comics
Ci sono filosofie di vita e filosofie di vita. Quest’anno, esplorando i padiglioni di Lucca Comics & Games sono incappata in una che trovo assolutamente condivisibile: quella dei Ronfi.
Chi sono i Ronfi? Sono dei pelosi roditori – nome scientifico Ronfus Ronfus – di piccole dimensioni, ma con delle qualità veramente eccezionali.
Il Ronfo ha lunghe orecchie, perfette per impigliarsi nei rami.
Ha un grande naso per fare degli starnuti epocali in caso di raffreddore.
E ha una folta e bella pelliccia. A vederlo viene voglia di coccolarlo, ma la pelliccia ha una sua funzione determinata da Madre Natura: fargli un caldo bestiale durante l’estate.
Insomma, chi non vorrebbe essere un Ronfo?
Ma ad affascinarmi è la vita del Ronfo.
Il Ronfo trascorre sei mesi dell’anno in letargo – e già questo non è male – mentre nei successivi sei mesi, oltre che a mangiare legno dolce, si divide tra pisolini al fresco, sonnellini, riposini e pisoloni.
La ‘scoperta’ di questi graziosi animaletti che tutto hanno capito della vita la si deve ad Adriano Carnevali che ne parlò già nel 1981 in una pubblicazione specialistica, ‘Il Corrierie dei Piccoli’, raccontando sulle sue pagine, delle avventure di questi roditori, ma, dopo la chiusura della testata, si deve aspettare fino al 2007 per averne nuovamente traccia sulle pagine di un’altra pubblicazione scientifica, ‘Giocolandia’.
I Ronfi, però, si sono solo appisolati, non sono spariti. Molti ‘animali di razza’ che popolano il mondo del fumetto, infatti, li hanno adottati. Su tutti, nel 2010, i Superamici che sarebbe quel gruppo di fumettisti formato da Tuono Pettinato, Ratigher, Dr. Pira e Maicol e Mirco. A loro si deve la nascita della rivista ‘Pic Nic’, esperimento di free press che dura – purtroppo – un solo numero. Ma Carnevali, per questa rivista, realizza delle storie pensate per ‘bambini cresciuti’: di queste, però, solo una era stata finora pubblicata. In tutte queste storie, l’autore guarda con un’ironia e con un garbo che solo i Ronfi possono avere a tutto l’intrattenimento occidentale, riflettono sul senso della vita e della loro esistenza e, così facendo, smontano non pochi miti. Adesso sono raccolte in un albo che, in poche ma importanti pagine, racconta perfettamente il rapporto dei Ronfi con la filosofia.
E i Ronfi sono ospiti con le loro pubblicazioni – ma anche le t-shirt, gli shopper e i pelouche – allo stand di ReNoir a Lucca Comics & Games. E’ così che ho scoperto come un sonnellino possa diventare la migliore risposta a qualsiasi domanda o la soluzione di qualsiasi problema. Sicuramente, in questo momento dove ogni cosa diviene pretesto per discutere anche animatamente, sino a sfociare in una violenza fosse anche solo verbale spesso difficile da digerire, dove tutto diventa un ‘o con me o contro di me’, i Ronfi e la loro sonnacchiosa filosofia richiamano a qualcosa di diverso, più calmo.
E viene davvero voglia di prendersi una pausa dalle tante discussioni che, quotidianamente, popolano il mondo virtuale, afferrare una coperta e farci un pisolino.
Anzi, adesso che ci penso, quasi quasi vado a riflettere sul senso della vita…. RONF RONF.
Mentre mi preparo a pisolare, o meglio, riflettere profondamente, ho ancora una cosa da dire: chi volesse incontrare i Ronfi a Lucca, lo può fare nel Padiglione Napoleone. Altrimenti sono anche su Facebook e su Instagram e hanno un loro shop (virtuale, ovviamente, perché loro dormono mentre voi ordinate) www.etsy.com/shop/Ronfomarket
…Chissà chi prepara i pacchi al Ronfomarket: ecco qualcosa su cui dormire!!
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