Che cos’è un gioco da tavolo? Il nuovo libro di Andrea Angiolino, Carocci editore

Che cos’è un gioco da tavolo? Il nuovo libro di Andrea Angiolino, Carocci editore

Andrea Angiolino, prolifico autore di giochi e libri su e di giochi in Italia e nel mondo (Wings of Glory e Il Dizionario dei Giochi solo per citarne due), quest’anno insignito anche del Premio Personaggio Ludico 2022 da “Gradara Ludens” e a Lucca Comics & Games 2022 in veste (anche di) curatore della mostra “Alex Randolph, Regista di Giochi”, esce con “Che cos’è un gioco da tavolo” per Carocci editore (collana Bussole – Scienze della comunicazione).

“Il gioco da tavolo vive una fortunata stagione di successi – si legge sulla quarta di copertina -. Ben radicato nelle abitudini di bambini e adulti, vede uscire ogni anno un’ampia gamma di nuovi titoli senza che i classici vengano dimenticati”.

Districandosi tra la sfuggevolezza della definizione di gioco (lui che ci ha fatto un dizionario insieme a Beniamino Sidoti!) , una classificazione degli stessi “in mancanza di criteri assoluti”, per citare l’autore (compito nel quale si cimentano in tanti da taaaaanti anni, per il motivo di cui sopra, ndA), e toccando anche carte, wargames, giochi di ruolo, libri-gioco, traccia una panoramica dei serious games proponendone una lettura anche come performance artistica.

Piacevolissimo da leggere e ricco di aneddoti, come nello stile dell’autore romano, il libro nasce dal corso triennale di game culture che ha tenuto alla NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Roma, in 111 pagine edizione tascabile con copertina gialla (13 euro) riporta due ricchi elenchi finali di fonti: ludografia e bibliografia.

Angiolino si sofferma anche sui giochi come strumento di comunicazione: “Se di per sé i giochi parlano anche più di quanto desiderino i loro creatori – scrive -, quelli appositamente realizzati sfruttandone la capacità comunicativa possono risultare particolarmente potenti ed efficaci per esprimere messaggi, equiparando il gioco a un qualsiasi altro mezzo espressivo, e anche per realizzare serious games con finalità diverse dal semplice intrattenimento dei partecipanti”.

Ecco il luogo dove si svolge il metagioco, lo scambio comunicativo, ma anche emotivo e relazionale, che “tiene” le persone al tavolo.

Chi è Andrea Angiolino. Inizia la sua carriera professionale come creativo di giochi alla fine degli anni Ottanta e nel 1989 è tra gli autori di Mister Radio, gioco-varietà quotidiano su Rai Radio Due. Assieme alla C.UnS.A. (Cooperativa Un Sacco Alternativa), un gruppo di autori romani, crea giochi per diverse trasmissioni televisive Rai fra cui Patatrac, Ultimo minuto, La Banda dello Zecchino, collaborando anche con la rete privata Teleroma 56. Nel 1998 dirige, con Domenico Di Giorgio e Roberta Barletta, la rivista GiocAreA. Nel 1999 diviene consulente del Ministero della pubblica istruzione per l’utilizzo di giochi nella scuola. Fa parte della giuria del Trofeo RiLL.
Suoi racconti sono stati ospitati fra l’altro sulle riviste Future Shock, Kaos, Maivista e The Unicorn, nelle antologie legate al Trofeo RiLL e in diverse raccolte.
Dal novembre 2014 racconta storie di giochi e giocattoli a Wikiradio, su Rai Radio Tre. Nel 2016 ha collaborato alla riapertura del LunEur. Dal 2018 collabora con voci su fumetto e gioco alle opere dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani. Nel 2019 ha collaborato allo schema generale e alla creazione delle sfide per la trasmissione Rob-O-Cod di Rai Gulp. Dal 2020 insegna Game Culture alla Nuova Accademia di Belle Arti a Roma e realizza documentari sul gioco per RaiPlay e Lucca Comics & Games.
Per la biografia, le opere, i premi e i riconoscimenti, qui la sua pagina su wikipedia.

Il libro è in vendita allo stand Oliphante Giochi-Libri-Cose, al Padiglione Carducci.

@annabenelu

>>Leggi anche l’intervista all’autore da parte di Ennio Bilancini all’interno della rassegna della Scuola IMT Alti Studi “Voci di biblioteca”,

2 Comments

Post A Comment