Fumetti e dintorni

Expo Comics Museum: il sindaco di Lucca ha presentato al Ministero della Cultura un metaprogetto per un “tempio” del Fumetto a Lucca

Oggi a Roma il sindaco di Lucca Mario Pardini ha incontrato i vertici del Ministero della Cultura insieme ai deputati Alessandro Amorese e Riccardo Zucconi, al consigliere regionale Vittorio Fantozzi e all’assessore comunale Nicola Buchignani e hanno affrontato il tema del museo del fumetto di Lucca, come si legge nel comunicato stampa diramato dal Comune di Lucca.


Ecco in un paragrafo l’estrema sintesi di una vicenda che ho seguito da vicino.
Istituito dal Comune di Lucca nel 2001 e aperto dal 2004 nell’ala gotica dell’ex caserma Lorenzini (piazza San Romano) come Museo (poi “italiano” e in seguito “nazionale”) del fumetto e dell’immagine, ha visto una prima fase progettuale nella seconda metà degli anni Novanta che l’avrebbe collocato all’interno di Palazzo Guinigi (su afnews si può approfondire la vicenda) e una breve fase intermedia che ha visto iniziative espositive al primo piano del complesso dell’Agorà con accesso indipendente da via Vallisneri nel 2003; è stato sempre gestito dal Comune di Lucca e il 23 settembre 2014 è stato chiuso. Sono seguite alcune ipotesi di rilancio ma senza concretizzazioni, tanto che i locali ristrutturati con il progetto dell’architetto Pietro Carlo Pellegrini (“La realizzazione dello spazio espositivo nel 2004, richiese un investimento pubblico di circa tre milioni di euro” ) sono stati utilizzati per manifestazioni culturali anche diverse dalla nona arte.

Uno scatto dell’interno di una delle sale del Museo del fumetto, nel ‎2006

La carenza di una struttura stabile e qualificata dedicata al fumetto “è stata sofferta nel tempo un po’ da tutti gli appassionati – spiega il sindaco Pardini -, che potevano consolarsi nel periodo della mostra mercato e dintorni con una serie di esposizioni di qualità a tempo determinato, senza però contare sul valore aggiunto di un vero e proprio ‘tempio’ da visitare nella città che dalla maggior parte degli appassionati della cultura pop è ritenuta una vera e propria ‘Mecca del fumetto’.”

La facciata dell’ex caserma Lorenzini, ex sede del Museo del Fumetto di Lucca, in piazza San Romano: la foto è del novembre 2021 con le biglietterie del festival Lucca Comics and Games


“Il ‘metaprogetto‘ che abbiamo presentato oggi a Roma – prosegue nella nota inviata alla stampa – nasce per colmare questo vuoto, ponendo al tempo stesso le basi per politiche culturali e turistiche di più ampio respiro e puntando a ridare vita ad una parte della città finora vuota di contenitori sociali e formativi. Ispirandosi alle esperienze più innovative ed avanguardistiche realizzate nel resto del mondo, il Museo del Fumetto di Lucca si propone come lo zenith della visione strategica e prospettica di Lucca Crea, che gestirà la struttura nello spirito d’eccellenza di Lucca Comics and Games, mentre il Comune di Lucca si occuperà della sua realizzazione”.

Siamo convinti – conclude – che il nuovo museo avrà tutte le carte in regola per divenire negli anni un vero e proprio punto di riferimento sia espositivo che didattico e formativo, ponendosi come meta imprescindibile per tutti gli appassionati e contribuendo ad una visione di ‘futuro espanso’ per una città che partendo da radici profonde ha ancora idee, energia e creatività per raccontare un’altra grande storia, avvincente come le avventure dei protagonisti delle splendide opere che a Lucca troveranno finalmente una casa: l’Expo Comics Museum“.

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