Lucca e Milano unite dall’arte di Yoshitaka Amano: inaugurata alla Fabbrica del Vapore la mostra ‘Amano Corpus Animae’

Lucca e Milano unite dall’arte di Yoshitaka Amano: inaugurata alla Fabbrica del Vapore la mostra ‘Amano Corpus Animae’

Taglio del nastro per la mostra ‘Amano Corpus Animae’, la più grande esposizione europea dedicata al visionario Sensei Yoshitaka Amano, organizzata  e prodtta da Lucca Comics & Games a Milano, nella Fabbrica del Vapore, è curata da Fabio Viola, (collaboratore culturale dell’area videogames del Festival) e resterà visitabile fino al 1° marzo 2025.

Pensata per celebrare i 50 anni di carriera del Maestro giapponese, ne racconta l’excursus artistico attraverso 137 opere originali che fanno ripercorrere la storia dell’animazione e dell’intrattenimento.

Dopo l’anteprima a Lucca Comics & Games, ecco, quindi, che si può finalmente vedere questa attesissima mostra, speciale non solo per l’importante numero di opere originali che la compone, ma anche per il percorso creato tra queste e gli ambienti reali e ispirazionali, fatti di materiali, luci, suoni, segni che congiungono le opere di Amano ai ricordi della nostra vita.

La mostra fa riferimento alla cultura nipponica e contemporanea, all’arte dell’animazione e del videogioco, ma prende ispirazione anche dal mondo della moda, del design, della grafica, della cosmetica, della musica, del cinema, del teatro  e molto altro ancora, creando, in questo modo, un’esperienza multisensoriale che accompagna il visitatore tra le opere del Maestro, cadenzato da n susseguirsi di spazi, dedicati a diverse tappe artistiche della carriera di Amano.

Per la prima volta sarà in mostra il cabinato di Esh’s Aurunmilla, una vera e propria perla per gli amanti del genere che retrodata di tre anni l’esordio di Yoshitaka Amano nel mondo dei videogiochi: esistono pochissimi esemplari di questo cabinato e a questa rara opera viene dato l’onore di aprire la sezione ‘Game master’ dell’esposizione.

In mostra anche le quasi 50 opere dedicate a Final Fantasy: dal primo capitolo del 1987, fino a Final Fantasy 16, visibili sia come disegni originali, che sotto forma di scatole da gioco.

In mostra si può ammirare anche la character room in cui Amano ha passato una parte dei suoi primi anni di attività dal ‘70 al ‘76, quando era dipendente dall’azienda Tatsunoko: si tratta di una stanza creata appositamente per lui dal fondatore dell’azienda Tatsuo Yoshida, dove venivano sviluppati i nuovi disegni dei futuri anime.

SEZIONI DELLA MOSTRA E OPERE – Così come la produzione artistica di Amano, caratterizzata da una poliedrica produzione che va dal videogioco al manga, dall’anime al teatro, dalla moda alle fine art, l’esposizione Amano Corpus Animae vuole essere una sequenza di narrazioni e gestualità in grado di ripercorrere le tante anime dell’autore.

Attraverso quattro sezioni, si entra nel mondo del Maestro tramite sketch, painting, disegni e colori di opere ormai impresse nell’immaginario collettivo: dai primi disegni per l’animazione del periodo Tatsunoko alle variant cover di Batman o Superman; dal Pinocchio dei primi anni ‘70 ai disegni originali di Final Fantasy che saranno esposti per la prima volta in Europa; fino alle opere inedite del 2024 come quella in tre atti, legata al Centenario Pucciniano, con cui Amano ha voluto omaggiare questa ultima edizione Lucca Comics & Games disegnandone i tre poster. Il progetto mira a restituire lo spirito dei luoghi che ospitano i personaggi e le mitologie di Amano.

Il percorso espositivo segue una sequenza temporale ritmata da noren calligrafici, appesi tra le differenti sezioni, che invitano il visitatore a seguire una gestualità nipponica caratterizzata da rituali, pause e punti di attenzione.

Ad aprire la mostra, un ’Wall dei Backers’ con le firme di tutti coloro che hanno partecipato alla campagna Kickstarter lanciata la scorsa estate da Lucca Comics & Games per permettere ai fan di tutto il mondo del maestro di partecipare attivamente alla mostra.

All’ingresso una character room, diorama letterale de Il ragazzo di Shizuoka, i cui riferimenti all’inizio della formazione di Amano sono restituiti con una iconografia tradizionale e biografica, fatta di frammenti di memoria che si intravvedono come ricordi degli anni trascorsi in Tatsunoko (1967-1982): il leggendario studio di animazione giapponese dove Amano contribuì alla nascita di cartoni animati trasmessi in tutto il mondo. Qui si potranno ammirare visual legati a produzioni entrate nella vita di milioni di persone come Hurricane Polimar, Gatchaman, Tekkaman, Pinocchio, Ape Magà, Time Bokan e tante tante altre. Un tuffo nelle origini del maestro di Shizuoka per comprendere le radici culturali e lavorative che lo hanno reso uno dei maestri dell’arte contemporanea.

In uno spazio specifico si potranno ammirare i primi passi di Amano come artista indipendente. Una carriera, avviata all’inizio degli anni ‘80, caratterizzata dai lavori per centinaia di copertine di libri. Sono gli anni dei primi successi internazionali con le tavole realizzate per Vampire Hunter D di Kikuchi e la forte sperimentazione visiva con la pellicola animata Angel’s Egg realizzata con Mamoru Oshii. Le opere presenti in questo spazio rappresentano i “blueprint” di quella che sarà la produzione successiva che consacrerà Amano in tutto il mondo.

La seconda sezione, denominata Icons, è suddivisa in tre stanze, dedicate alla celebrazione dell’ingresso di Yoshitaka Amano nella cultura pop occidentale. Qui il visitatore potrà ammirare le tavole originali di Sandman. Cacciatori di Sogni nate dalla collaborazione con Neil Gaiman nel 1999 ma anche le copertine alternative realizzate per gli indimenticabili fumetti americani come Batman, Batgirls, Superman, Harley Quinn, Elektra e Wolverine e tante altre.

Proseguendo si incontreranno tre opere speciali – la carta di Magic: The Gathering, il poster di The Shape of Water e la copertina di un disco di David Bowie – ciascuno presentato nel proprio “tempio” e avvolto da una propria sonorità. Il percorso riprende con le Candy Girls, la galleria di ritratti illustrati e specchiati.

Subito dopo verrà la sezione Game Master, dove per la prima volta al mondo si potranno ammirare tutti i disegni originali realizzati con acrilico su carta da Yoshitaka Amano per la serie che ha cambiato per sempre il genere del gioco di ruolo. Un lungo excursus con tavole che coprono quasi quarant’anni del capolavoro Square Enix, dal primo capitolo del 1987, fino a Final Fantasy XVI. Attraverso un parallelismo tra packaging finale e disegno originale, sarà possibile ripercorrere l’evoluzione dei loghi e immagini di copertina oltre ad ammirare numerosi personaggi iconici della saga nati dalla visione del maestro giapponese. In questa sezione sarà possibile anche scoprire altri videogiochi a cui Amano ha lavorato.

Il viaggio si conclude nella sezione Free Spirit, che rappresenta l’ingresso alla maturità artistica di Amano, che raccoglie opere esposte in musei di tutto il mondo, per poi proseguire con un’altra narrazione, quella del rapporto del Maestro di Shizuoka con Lucca Comics & Games 2024 rappresentata da un’opera immersiva e sensoriale posta nella loggia esterna, e dalla trilogia degli official poster in omaggio a Puccini realizzati dal Maestro dedicati rispettivamente a Tosca, Madama Butterfly e Turandot, che gli sono valsi il titolo di Ambassador del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka.

Tutte le informazioni sulla mostra sono disponibili sul sito amanocorpusanimae.com,

i biglietti sono acquistabili sul sito ticketone.it/artist/amano-corpus-animae/.

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