Play Bologna 2025: nell’incontro a Lucca domande e risposte

Play Bologna 2025: nell’incontro a Lucca domande e risposte

Più posti auto, spazi e servizi, e un evento di novembre a Modena, per Play Festival del Gioco che da Modena si sposta a Bologna, in virtù di un'”evoluzione”, come l’hanno definita gli organizzatori al momento dell’annuncio. Ieri a Lucca Games, in Sala Ingellis, si è tenuto il tanto atteso momento di incontro con pubblico e associazioni.

Qui per vedere il video con le dichiarazioni.

Al tavolo, il direttore artistico Andrea Ligabue e il responsabile del rapporto con gli espositori, Giorgio Gandolfi.

Da sinistra: Gandolfi e Ligabue

Nella presentazione (che potete vedere nel video) i numeri dell’ultima Play e quelli attesi per il 2025 (ricordiamo che lo e nuove date sono 4-5-6 Aprile 2025 e il nuovo spazio a Bolognafiere).

L’interesse da parte del pubblico, formato soprattutto da rappresentanti di associazioni (presente anche Giovanni Bacaro presidente della Federazione italiana nazionale delle associazioni ludiche), è stato principalmente dedicato a spazi, parcheggi, servizi.

Eccoli.

Oltre 1.000 i posti auto previsti a Bologna per espositori e associazioni contro gli 800 di Modena 2024.
6.000 i posti auto a pagamento per il pubblico, adiacenti ai padiglioni, ma oltre 12.000 nell’intero quartiere, contro i 3.500 di Modena 2024.

3.000 i tavoli da gioco contro i 2.400 di Modena 2024.

“Il gioco giocato è il nostro filo rosso”, chiosa Ligabue. Ecco che torna la centralità dello spazio dedicato al gioco libero, gestito dalle associazioni, in quantità molto maggiore rispetto a Lucca.

Anche se il paragone fatto da Ligabue durante la presentazione è tra Play ed Essen, la fiera per eccellenza del gioco in Europa, interamente dedicata al settore e con grande importanza al B2B.

Perché Essen?, abbiamo chiesto a Gandolfi. “È il nostro pubblico che fa spesso questo paragone – risponde -, ritenendo che siamo, o abbiamo il potenziale di essere, la Essen italiana. Play ha un suo equilibrio, che siamo concentrati a mantenere in questo passaggio”.

Cambiano i prezzi? Il prezzo per il pubblico rimane lo stesso, gratis under 11, ridotto per adolescenti, convenzioni in via di definizione per studenti universitari, mentre “per gli espositori aumenta tra il 5% e il 10% in funzione del nuovo spazio e dell’aumento generale dei costi”, risponde Gandolfi.

Inoltre, “Vogliamo attivare uno spazio guardaroba e un servizio di spedizioni – hanno detto -. Stiamo lavorando su un’area B2B come fatto in passato e anche una per la stampa. Al di là degli spazi espositivi abbiamo già individuato un’area che potrebbe essere la nuova sala 400, da dedicare al multiplaying”.

“Più cultura nel mondo del gioco e più gioco nel mondo della cultura”, ha chiosato Liga parlando in particolare del rapporto con le istituzioni. Hanno infatti dichiarato di essere al lavoro per realizzare eventi sul territorio anche a Bologna, come fatto a Modena, ma anche che a Modena ci sarà un evento parallelo, dedicato al gioco, a partire da novembre 2025.

“Sicuramente c’è la nostra volontà ha ribadito Ligabue -, anche perché la fiera di Bologna è molto ben connessa alla città, ma richiede tempo per sviluppare rapporti con le istituzioni di un territorio. Ci dicono che la città di Bologna è più abituata di Modena ad avere rapporti con gli eventi in fiera. A fine mese avremo risposte per un evento a Modena, ma saranno due eventi distinti”.

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