Flusso, la personale di Francesca Marina Costa a Motta di Livenza (Treviso)

Flusso, la personale di Francesca Marina Costa a Motta di Livenza (Treviso)

Si chiama “Flusso”, ed è l’esposizione personale di Francesca Marina Costa in programma dall’11 novembre al 10 dicembre a Motta di Livenza (via Santa Maria delle Grazie 4/5), realizzata dall’associazione culturale Atelier D’Artista.

Ve la segnalo perché Francesca Marina Costa è  un’illustratrice di giochi Mini Games Studio. Oltre che creativa, pittrice, giocatrice, editrice. Sue opere sono state già esposte nella personale “La percezione dell’Iki” a Lucca Comics and Games 2016 e successivamente a Firenze.

Flusso – scrive il direttore artistico di AIAPI (Associazione internazionale Arti Plastiche Italia) Roberto Ronca, è un movimento lento e sinuoso che ti invita alla contemplazione e alla meditazione come emozioni che ti aiutano a supportare lo sguardo, perché per entrare in queste immagini la sola osservazione sembra non bastarti. Francesca ha iniziato a dipingere le carpe koi quasi come se fossero state esse stesse a chiederle di mostrare cosa sappiano fare: vivono in acque torbide le carpe koi, nuotano sott’acqua, ma ogni tanto vengono a salutarti mostrandoti macchie di colore come fossero fuochi d’artificio silenziosi che illuminano il buio, momenti magici creati apposta per te che aspetti proprio di vedere la magia della natura, che esiste prima di te e dopo di te, ma esiste anche per te.

Carpa Koi d’oro – Francesca Marina Costa

Sembra che le carpe koi ci possano insegnare come anche da acque torbide possa scaturire la bellezza, la luce, il colore e la meraviglia.
Ci pensi? Pesci colorati, allevati a scopo ornamentale, possono diventare arte.
Lo diresti mai? Eppure la natura è talmente incredibile da sorprenderti e Francesca, seduta sulla riva dello stagno mentre aspettava la prossima carpa koi, dopo aver visto la precedente scomparire, in quell’esatto momento ha saputo che doveva dipingerle. Era in Giappone Francesca; tornata a casa ha voluto parlarne a tutti perché era talmente forte l’emozione della contemplazione che sapeva di doverla comunicare; e da Artista, quale Francesca è, ha comunicato nel suo modo migliore, ovvero con le immagini. Eppure vedi solo immagini quando guardi le sue carpe? Io ci vedo la stessa magia, lo stesso movimento lento e continuo, le stesse emozioni che cambiano di continuo, la stessa energia positiva lenta e incessante. Ci vedo il tempo, scandito in queste opere dal colore e dalla bellezza. Guarda il
tempo, pensa al bello e ti prego di farlo con una naturale semplicità”.

La mostra rimarrà aperta al pubblico da sabato 11 novembre 2017 alle ore 18 a domenica 10 dicembre 2017 e sarà visitabile venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20; oppure su appuntamento telefonando ai numeri 3475029723, 3476863899, 3463777470 o inviando una mail a associazioneatelierdellartista@gmail.com.
Ingresso libero

 

Francesca Marina Costa nasce a Milano nel 1981. Si diploma in illustrazione alla Scuola del Fumetto di Milano e in visual merchandising presso il CFTA di Milano. Inizia a lavorare nell’ambito dell’illustrazione per l’infanzia nel 2005 e da allora collabora con affermate realtà del settore, affacciandosi anche nel mondo ludico con illustrazioni per giochi da tavolo e di ruolo. Nel 2010 fonda la Mini G4m3s Studio, una piccola realtà editoriale che opera nel settore della promozione culturale e del gioco, nella quale ricopre il ruolo di autrice e art director. Mini G4m3s Studio cresce fino ad arrivare alle collaborazioni con riconosciuti autori e professionisti di settore quali Beniamino Sidoti, con progetti finanziati dalla comunità europea. Nel 2010 espone per la prima volta presso la Fondazione Benetton Palazzo Bomben a Treviso nell’ambito del Treviso Comics Book Festival 2010. Successivamente espone al centro culturale “Candini” di Mestre nell’ambito della mostra “Matite in viaggio”, ad Este durante la manifestazione “Este in Gioco” con una mostra personale dal titolo “Immagini in gioco” e a Treviso nel 2014 con la mostra personale “Di Spiriti e d’Inverno” presso Ikiya con l’associazione Nipponbashi Treviso, per la quale dal 2015 ricopre il ruolo di responsabile mostre e coordinatrice artistica. Nel 2015 in collaborazione con lo spazio Pardes espone nella collettiva “Arte Cibo per la Mente” e sempre nel 2015 realizza la mostra personale “Omagatoki” inaugurata durante il festival Nipponbashi d’Estate; nel 2016 sarà la volta de “la Percezione dell’iki”, mostra riproposta durante il festival LCG 2016.

@annabenelu

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