Alfabeto dei viaggi immaginati: 21 segni per infiniti sogni. L’albo illustrato di Riccardo Massagli si presenta a Lucca con Gattaiola!

Alfabeto dei viaggi immaginati: 21 segni per infiniti sogni. L’albo illustrato di Riccardo Massagli si presenta a Lucca con Gattaiola!

alfabeto-dei-viaggi-immaginati-copertinaAlfabeto dei viaggi immaginati è un gioco ma anche una trappola. Vuole attirare e catturare, attraverso la sequenza delle 21 lettere, il giovane lettore (ma anche quello meno giovane) nei mondi della letteratura di viaggio e d’avventura. E portarlo via con sé.

Alfabeto dei viaggi immaginati è un albo illustrato con cui il suo creatore, Riccardo Massagli, ha vinto il terzo premio al concorso internazionale per albi illustrati di Schwanendstadt.

Oggi è in libreria, edito da Di Marsico Libri, e sarà presentato alla libreria Baroni (via San Frediano, 26 – Lucca) venerdì 7 ottobre alle 18, con una conversazione con l’autore a cura di Cristiano Alberti e Anna Benedetto (quindi c’è anche Gattaiola!!! Miao! >^_^<).

“I viaggi immaginati sono lettere di un alfabeto universale. S’incontrano, si ripetono. Formano combinazioni nuove. Eppure non sono altro che una manciata di idee. Idee antiche, idee grandi, archetipi. È come si usano, è come si scrivono ed è come si leggono che fa la differenza”, spiega l’autore che, oltre ad essere un maestro elementare con un passato da storico dell’arte, ha già scritto e composto altre opere come il romanzo per ragazzi “Viaggio a Nubicuculìa, la città volante” (Campanilia, 2012) e la musica degli Actias Luna, di cui è arpista e leader.
riccardo-massagli“Ho iniziato ad amare la narrazione grazie agli adulti che, quando ero piccolo, mi raccontarono i miti antichi – prosegue Riccardo -. Sono stati i miti classici a iniziarmi al gusto del narrare. Forse per questo ne racconto tanti, ancora oggi che sono adulto, ai miei allievi. Solo più tardi, verso i 10 anni, iniziai ad amare la lettura, grazie a Jules Verne e le sue 20.000 leghe sotto i mari. Il mio immaginario si è costruito nel tempo ma ha alle radici  i cartoni animati, soprattutto quelli di Miyazaki, prima ancora che fosse conosciuto e ammirato in Occidente. Ma non dimentico il ruolo che per me hanno avuto i Barbapapà, le belle storie di Cavazzano su Topolino, le illustrazioni fiabesche e ironiche di Lele Luzzati e quelle vecchie, suggestive immagini che corredavano i  libri per ragazzi che trovavo in cantina, nel baule di mio padre. Erano immagini d’altri tempi, che sapevano del colore giallo e inebriante della carta vecchia, lievemente inumidita dal tempo. Quel colore e quell’odore ancora mi accompagnano. Così come a guidarmi sono sempre le storie di viaggio, i racconti corali, le geografie impossibili o improbabili dell’invenzione narrativa.”

Attraverso riferimenti ai grandi testi di ogni epoca, miti, romanzi, fiabe, poemi e racconti, Massagli accompagna le tavole illustrate con una sintesi che allude al luogo in cui si compie il viaggio e alle cause che lo hanno provocato. Il libro sarà presentato anche nel calendario degli incontri di Lucca Junior, a fine ottobre all’interno del festival Lucca Comics and Games.

@annabenelu

 

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