08 Nov 2017 Lucca Comics and Games 2017: i numeri. E qualche parola sul futuro, a -357 giorni al prossimo Festival (31 ott-4 nov 2018)
“C’è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò…” Così cantano i Negrita, e così accade ogni anno. Da anni ed anni ormai, e finché potrà, il popolo dei comics e dei games non smetterà di certo. Ed è il suo sogno che fa sorgere questo festival così intenso anche quando piove, anche quando si paga molto per entrare, anche quando si fanno centinaia di chilometri per arrivare in questa città, e che è così denso di emozioni che non ci si fa a farselo scorrere addosso senza che lasci qualcosa.
Gratitudine, credo che sia una parola adeguata a raccogliere tutto. Nonostante il casino, il caldo, la pioggia, la ressa, le code, il costo dei biglietti, il costo dei panini, il costo dei giochi. Perché… Lucca è Lucca.
“Con 243 mila biglietti venduti – sono le parole di Francesco Caredio, presidente di Lucca Crea Srl – questa 51esima edizione di Lucca Comics & Games si attesta come una delle migliori di sempre, per successo di pubblico e per numero e qualità di eventi, che sono stati quasi mille in 5 giorni (circa 20 all’ora!, ndCenere). Si è trattata della prima edizione dopo il cinquantesimo anno di vita (quanti festival contano tanti anni?, domandadCenere), ed ha praticamente impegnato tutta la città. Grazie alle forze dell’ordine, alla protezione civile, ai vigili del fuoco anche per il magnifico lavoro svolto, come tutti quanti hanno vegliato sullo svolgimento della manifestazione. In particolare un ringraziamento alla Prefettura e al tavolo di coordinamento, che hanno saputo collaborare appieno con la manifestazione a tutti i livelli”.
Le date del prossimo festival sono già decise: 31 ottobre – 4 novembre, ma una prova ben più dura attende i nostri giovani Heroes che hanno splendidamente condotto in un porto sicuro la manifestazione impostata dall’ex direttore Vietina. Questo team ha infatti ampiamente dimostrato affidabilità e accortezza, proseguendo anche nel costante miglioramento dei fisiologici disagi che, immancabilmente, la costante crescita della manifestazione ha portato e porta con sé.
Congratulazioni quindi a tutto l’ampio staff, che ha “tenuto botta” con grande professionalità in questa difficile prova. E che riesca a fare altrettanto alle soglie di un cambiamento che potrebbe essere davvero grande: capire chi sostituirà Emanuele Vietina alla direzione del Festival, dopo il saluto avvenuto a luglio per un importante incarico all’estero in Amazon.
E’ inoltre in scadenza, dopo 10 anni, anche il presidente Francesco Caredio, nomina tutta politica che non so dirvi se, in base alle norme vigenti, potrà o meno essere riconfermato.
Al momento si parla di un concorso, che però non sarebbe bandito prima di gennaio. Una sfida davvero complessa e piena di incognite, soprattutto se dovesse dare come esito un professionista esterno anziché un membro del team, uno cresciuto all’ombra dei lecci della torre Guinigi insomma, come è sinora accaduto dentro la macchina avviata nel 1993, alle Tagliate, da Renato Genovese. Un ritorno del fondatore è tuttavia impercorribile, anche perché si sta occupando, come senior consultant, di una creatura che a Lucca ha tentato di vivere più volte, il “ri-nascente” museo del fumetto, che si chiamerà Expo-Comics, come annunciato il 4 novembre dall’amministrazione Tambellini insieme a Lucca Crea (di cui Giovanni Russo, attuale coordinatore dei Comics, sarà il responsabile).
Intanto, nella città che esiste al di là del festival, tutto sta tornando alla normalità. Riusciranno i nostri eroi a sopravvivere a 357 giorni di noia, in attesa del prossimo taglio del nastro? Lo scopriremo testando cuscini. Buon riposino a tutti! >^_-<
@annabenelu
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