02 Ago 2014 @giocodellanno: 15 gdr in gara per il miglior prodotto 2014
Gioco di ruolo dell’anno: la sfida cresce. Eh sì, perché se nel 2013 la competizione tra giochi di ruolo commercializzati nell’anno precedente i Comics, e iscritti al premio, era tra 5 prodotti, quest’anno la giuria si sta confrontando su ben 15 titoli tra cartacei e digitali.
Che il mercato del gdr sia così vivace dopo che all’inizio degli anni Duemila era stato dato per morto, e quasi celebrato il funerale? Beh, se il gdr in quanto categoria dell’anima e del playing non può certo mai morire, il mercato inteso come persone disposte a spendere il proprio denaro per comprarsi un librone da mandare a mente e interpretare avventure stretti attorno a un tavolo, è certo cambiato. Diminuito nei numeri (le tirature dei giochi sono fortemente ridotte rispetto a quelle degli anni d’oro), ma con una pluralità di produzioni di tutti i livelli, e differenziatosi per età e generi (anche se a proposito di generi, siamo ancora lontani dalla parità di presenze F e M).
Che dire al momento da una prima analisi dei giochi?
Che a 40 anni tondi, D&D è di grande attualità: significativi i richiami più o meno espliciti sia nelle ambientazioni sia nelle dinamiche di gioco.
In diversi prodotti si nota anche la volontà di offrire meccanismi e regole più leggeri e meno rigidi nella determinazione delle condizioni di azione. Mi pare che questi prodotti cerchino di andare incontro ad un pubblico meno disposto a leggersi pagine e pagine di regole; verso, quindi, un’esperienza ludica più immediata, per chi non ha (o non ha più) molto tempo da dedicare alla preparazione delle sessioni di gioco.
Infine, w i nostri giochi! Anche se molto diversi tra loro, ci sono giochi tutti italiani, autoprodotti e non, che è un piacere trovare in concorso (e in vendita).
Ecco i prodotti in gara quest’anno
Daemon’s Quest – Tactic Based Role Play Game
di Marcello Silvestri, Alessandro Giugliano
Autoprodotto
Illustrazioni di Kim Wong Lim
Numero giocatori (min-max): 3+
Fascia d’età:12+
Formato cartaceo
Prezzo suggerito al pubblico: 25 euro
Dragonero
di Massimo Cranchi, Elisabetta Albini con Stefano Vietti e Luca Enoch
Wyrd Edizioni/Sergio Bonelli Editore
Illustrazioni di Gianluca Pagliarani, Paolo Barbieri, con Cristiano Cucina, Giancarlo Olivares, Antonella Platano, Francesco Rizzato
Numero giocatori (min-max): 2-6
Fascia d’età: 13+
Formato cartaceo, con box
Prezzo suggerito al pubblico: 49,90 euro
Dungeon World
di Sage LaTorra & Adam Koebel
Sage Kobold Productions, edizione italiana di Narrattiva
Illustrazioni di Claudia Cangini e Dany Orizio
Numero giocatori (min-max) 3-5
Fascia d’età: 15+
Formato cartaceo
Prezzo suggerito al pubblico: 34,90 euro
Fate Edizione Accelerata – ESCLUSO IL 4 AGOSTO 2014
di Clark Valentine, Leonard Balsera, Fred Hicks, Mike Olson
Evil Hat, distribuito in Italia da Dreamlord Press
Illustrazioni di Claudio Casini
Numero giocatori (min-max): 3-6
Fascia d’età: 8
Formato cartaceo
Prezzo suggerito al pubblico: 15 euro
Fate Sistema Base – ESCLUSO IL 4 AGOSTO 2014
di Leonard Balsera, Brian Engard, Mike Olson, Ryan Macklin
Evil Hat, distribuito in Italia da Dreamlord Press
Illustrazioni di Davide Marescotti
Numero giocatori: 3-6
Fascia d’età: 12
Formato cartaceo
Prezzo suggerito al pubblico: 35 euro
Il Nome di Dio
di ed edito da Alessandro Piroddi
Autodistribuito online sul sito www.UnPlayableGames.tk
Illustrazioni di http://game-icons.net/
Numero giocatori (min-max): 3-4
Fascia d’età:12+
Formato elettronico
Prezzo suggerito al pubblico: 1,50
Immagina
di Andrea Cristoni / Andrea Zoffoli
Mini G4m3s Studio
Illustrazioni di Francesca Marina Costa
Numero giocatori (min-max): 3-8
Fascia d’età: 13+
Formato cartaceo
Prezzo suggerito al pubblico: 17 euro
Infotech Team : Beyond Rage & Betrayal
di ed edito da Alessandro Piroddi
Autodistribuito online sul sito www.UnPlayableGames.tk
Illustrazioni di http://game-icons.net/
Numero giocatori (min-max): 2-6
Fascia d’età: tutte le età
Formato elettronico
Prezzo suggerito al pubblico: 1,5 euro
L’Era di Zargo. Il gioco di ruolo di Zargo’s Lords
di Tito Leati con Emiliano Marchetti, Roberto Pecoraro
Tipale, distribuito in italia da Lulu/Amazon
Illustrazioni di Marco Alfaroli con Mauro Moretti, Niki Pancaldi, Luca Pastore
Numero giocatori (min-max): 3+
Fascia d’età:12+
Formato elettronico
Prezzo suggerito al pubblico: 10 euro
Le Terre del Ghearon: i Widram e il segreto del fiore della vita – BioRP
di ed edito da Giacomo Valenti con Gennaro Vitiello
Autodistribuito
Illusrazioni di Lory Federico con Norberto Fedele
Numero giocatori (min-max): 2-10
Fascia d’età: +14
Formato elettronico
Prezzo suggerito al pubblico 9,90 euro
Mini Pirates
di Fabio Bottoni
Mini G4m3s Studio
Illustrazioni di Francesca Marina Costa
Numero giocatori (min-max): 3-8
Fascia d’età: 13+
Formato cartaceo
Prezzo suggerito al pubblico: 22 euro
Savage Worlds
di Shane Lacy Hensley con Clint Black, Jodi Black, Matthew Cutter, John Goff, Joel Kintle, Piotr Korys, Jordan Peacock, Teller Lucas, Simon Lucas
Pinnacle Entertainment Group – Ggstudio, distribuito in Italia da JollyTroll
Illustrazioni di Cheyenne Wright con Joewie Aderes, Chris Appel, Nate Bell, Leanne Buckley, Richard Clark, Storn Cook, Lecuona Esnaola, Bartłomiej Fedyczak, Gil Formosa, Carl Frank, Jesus Garcia, Andy Hopp, Emmo Huang, Jon Joseba, Tomek Jedruszek, Todd Lockwood, Chris Malidore, Carlos NCT…
Numero giocatori (min-max): 2-?
Fascia d’età: adatto a tutti
Formato sia cartaceo sia elettronico
Prezzo suggerito al pubblico per la versione di carta: 12,95 euro
Prezzo suggerito al pubblico per la versione elettronica: 5,95 euro
Steam & Fog
di Iacopo Frigerio
Coyote Press, distribuito in Italia da Raven
Illustrazioni di Luca Maiorani e Massimiliano Del Bono
Numero giocatori (min-max): 3-6
Fascia d’età: 15+
Formato cartaceo
Prezzo suggerito al pubblico: 17,90 euro
Tre Sedici
di Gregor Hutton
Box Ninja, distribuito in Italia da Coyote Press
Illustrazioni di Gregor Hutton
Numero giocatori (min-max): 3-5
Fascia d’età:16+
Formato cartaceo
Prezzo suggerito al pubblico: 24,90 euro
True20 – Edizione Deluxe (vedi i commenti)
di Steve Kenson
Green Ronin, distribuito in Italia da Wyrd Edizioni
Illustrazioni di Ozan con Toren “Macbin” Atkinson, James Ryman, Lisa Wood
Numero giocatori (min-max): 2-6
Fascia d’età: 13+
Formato cartaceo
Prezzo suggerito al pubblico: 39,90 EURO
Le iscrizioni (per il gdr ma anche per il concorso del miglior gioco inedito) sono terminate il 31 maggio.
La giuria del gdr dell’anno, presieduta da Roberto Genovesi e composta dalla vicepresidente Mirella Vicini, dai coordinatori Fabrizio Paoli e Davide Dedalo Scanu (anche coordinatore delle Ruolimpiadi), da Anna Benedetto, Luca Bonora, Paolo Cupola, Daniele Prisco e dalla new entry Lorenzo Trenti, che ha sostituito Andrea Vigiak, è al lavoro da giugno per elaborare le considerazioni sulle quali confrontarsi nella riunione finale prevista ad inizio di ottobre, per procedere all’identificazione del prodotto ritenuto il migliore del 2014.
I nomi dei giochi che accederanno alla fase finale saranno comunicati da Lucca Comics and Games la prima settimana di settembre, mentre il titolo vincitore nella settimana successiva alla riunione di giuria.
Felix
Posted at 12:45h, 07 AgostoAvrei una domanda che riguarda il True20 system, gioco che conosco molto bene e per il quale ho creato il blog T20italia. Come mai un gioco del 2005, che in America è ufficialmente morto (controllate pure sul sito della Green Ronin o mandate una mail a Steve Kenson) viene iscritto e soprattutto accettato, a questa competizione? Non ci sono regole che pongono dei limiti temporali? Intanto viene escluso il Fate, un gioco che sta macinando premi e consensi negli States. Da una parte approssimazione e dall’altra rigorismo inappellabile: se il regolamento ha dei limiti di consegna è giusto rispettarli ma che credibilità ha se mi mette in gara un titoli del genere? A mio avviso questo è un grosso passo falso di questa seconda edizione del Gioco dell’Anno che rischia di non essere per nulla rappresentativo della situazione editoriale globale del gdr. Saluti e buon lavoro.
Anna 'Cenere' Benedetto
Posted at 16:19h, 16 AgostoCiao Felix! ^_^
Anzi… Miao! ^_-
E grazie per le domande.
Il “tempo” è sempre un gran bell’argomento, ricco di spunti e di riflessioni. Per me è puntiforme, per molti racconti multidimensionale e multiforme. Ma, in questo caso, mi debbo riferire purtroppo solo al tempo lineare che tutti (più o meno) condividiamo, che è poi il trait d’union che lega le due questioni. ^_-
Ecco le risposte.
Ho visto il tuo blog, e la domanda che mi fai, ce la siamo posta anche noi giurati. Mi spiego meglio: il gioco iscritto al Premio GDR dell’anno è il “True20”, edizione Deluxe (in questo senso, probabilmente è meglio che lo espliciti nell’articolo: ^_^). Questa edizione è uscita sul mercato italiano nel lasso temporale previsto dal regolamento per il Premio 2014 (punto 1.4/d, cioè dall’1 giugno 2013 al 31 maggio 2014), ed è quindi perfettamente accettabile nella rosa degli iscritti.
Altra cosa è la valutazione che come giurati possiamo fare dei contenuti di questa edizione deluxe, che si rifanno ad un gioco che, come sai meglio di noi, è nato quasi 10 anni fa.
Tra l’altro, questa domanda interessa anche “Savage Worlds”: altro gioco uscito in Italia nel 2013, a 10 anni dalla prima edizione, ed iscritto.
Del resto, il regolamento del Premio, al punto 1.5 prevede l’ammissione al concorso anche di “nuove versioni di giochi già pubblicati in passato, purché contengano innovazioni significative”. Questo perché abbiamo considerato che le riedizioni, talvolta, possono essere molto diverse dalle precedenti uscite. Ecco perché non abbiamo voluto porre limiti in tal senso e non ci sono sbarramenti verso giochi che potrebbero essere già circolati in altre forme.
Su True20 e Savage Worlds, come sugli altri, vedremo cosa decideremo come Giuria al termine dei lavori.
Per quanto riguarda i due “Fate”, il tempo è stato determinante anche qui: purtroppo, come annunciato sul sito ufficiale del Premio il 4 agosto, i due giochi sono usciti in Italia nel periodo “giusto” per iscriversi, sono stati iscritti in tempo, ma poi i prodotti non sono stati consegnati nei tempi richiesti dal regolamento (punto 2.3). Per questo, purtroppo, abbiamo dovuto escluderli. Se non li avessimo esclusi, avremmo davvero fatto un passo falso, ed una scorrettezza nei confronti degli altri editori. Nessuna valutazione sui contenuti: solo il rispetto dei termini del regolamento. Volendo, la Dreamlord Press può ripresentarli il prossimo anno.
Capisco le tue osservazioni sulla rappresentatività della situazione editoriale globale del gdr, ma del resto l’oggetto di analisi del Premio non è la produzione globale, ma il mercato italiano.
Il Premio si rivolge al mercato italiano perché è pensato per i giocatori italiani. Non che (da decenni) i giocatori italiani non comprino ed usino giochi scritti in altre lingue (ci mancherebbe), ma il Premio vuole essere un veicolo di diffusione più ampia del gioco di ruolo nel nostro Paese, e per far questo ha scelto di includere edizioni italiane in lingua italiana (punto 1.4/b).
Se hai altri dubbi scrivi, anche in privato se vuoi, o su Fb. ^_^
Anna