Verso #LuccaCG18: uno sguardo al programma dei #comics

Verso #LuccaCG18: uno sguardo al programma dei #comics

Iniziamo un viaggio in Lucca Comics & Games, vedendo area per area cosa ci potremo trovare. E, un viaggio di questa portata non poteva che partire dal padiglione ‘storico’, quello di piazza Napoleone, ai quali si affiancano quelli in piazza del Giglio, corso Garibaldi, piazza San Giovanni, piazza San Martino e la chiesa dei Servi: il nucleo dei Comics e il vero e proprio regno del fumetto.

Le principali casi editrici, come oramai di tradizione, aspettano Lucca Comics per presentare le proprie novità e portare i loro autori di punta per farli conoscere da vicino ai loro fans.

Attorno alla statua di Maria Luisa – inglobata come lo scorso anno all’interno del padiglione – si svolgerà il grande spettacolo dell’Area Performance Comics: gli artisti presenti alla manifestazione daranno vita, sotto gli occhi dei visitatori a delle opere a scopo benefico e che si va ad aggiungere a quella del Padiglione Carducci che compie 20 anni.

 

SUPEREROI – Sono due gli ‘Adams’ ospiti quest’anno a Lucca Comics: Arthur e Neal. Neal lo abbiamo già conosciuto come protagonista di una delle più suggestive mostre di Palazzo Ducale, mentre di Arthur possiamo dire che è una delle firme più prestigiose del fumetto americano. Ha debuttato in questo mondo a metà degli Anni Ottanta, a soli 19 anni, con la miniserie ‘Longshot’, scritta da Ann Nocenti, dove è possibile vedere maturare lo stile di questo artista pagina dopo pagina. Le sue influenze vanno da Michael Golden a Walt Simonson, giovannissimo venne notato dall’editor Carl Potts e da Ann Nocenti (assistente di Potts), dopo aver sottoposto alcune pagine di prova alla Marvel. Da quel momento è stato uno degli autori più amati da critica e pubblico, nonché uno dei più influenti per numerose generazioni di artisti in tutto il mondo.
All’inizio della sua carriera ha legato il suo nome soprattutto agli X-Men, illustrando vari poster, copertine, pin-up e numeri di ‘Uncanny X-Men’; ‘X-Factor’, ‘Excalibur’ e diversi ‘annual’. A lui si deve anche un trittico di episodi di ‘Fantastic Four’, una delle migliori sequenze della lunga storia della testata.
A fine Anni Ottanta ha illustrato alcune avventure di ‘Superman’ e ‘Batman’, contribuendo anche allo storico numero 400 di ‘Detective Comics’. Arrivano gli Anni Novanta e Adams, assieme all’amico Mike Mignola e altri autori quali Frank Miller e John Byrne, lancia l’etichetta ‘Legend’ per la Dark Horse, per la quale ha creato come autore unico la serie ‘Monkeyman & O’Brian’. In questo decennio si è dedicato soprattutto a realizzare copertine per Marvel e Dc Comics, nonché degli interni con ‘Hulk’, ‘Ultimate Comics: X’ e ‘Guardian of the Galaxy’.
Sempre dal mondo dei supereroi proviene anche l’inglese Trevor Hairsine: dopo l’esordio nella prima metà degli Anni Novanta su ‘Judge Dredd Magazine’, ha illustrato diverse storie per ‘2000 AD’, per poi approdare al mondo del fumetto americano. Qua collabora con vari editori, tra cui la Dc Comics, mentre per Valiant firma le splendide miniserie ‘Divinity’ ed ‘Eternity’.
Non poteva mancare uno spazio tutto per Simone Bianchi, lucchese di nascita, crescita e vita, ma ‘supereroe’ americano, dato che è la sua matita che fa vivere molti dei più famosi personaggi della Marvel, ma di lui abbiamo parlato già per le mostre che inaugurano il 31 ottobre.

Anche se non rientra propriamente nell’ambito ‘supereroe’ è un personaggio tra i più amati dal pubblico di ogni età: si tratta de ‘Il Corvo’, un fumetto cult che da oltre 30 anni affascina generazioni di lettori: a Lucca Comics sarà presentata la graphic novel ‘Il Corvo: Memento Mori’, che raccoglie i primi 4 albi della serie, arricchita da contenuti compresa una storia inedita di Roberto Recchioni e Werther dell’Edera. A presentare questo albo davvero speciale saranno Chiara Bautista, artista messicana che vive negli Usa, dove lavora come graphic designer e l’autore de ‘Il Corvo’, James O’Barr.
Tornando nel mondo dei supereroi propriamente detti, ci sarà anche Ryan Ottley, che accompagna Robert Kirkman (The Walking Dead) per il quindicesimo anniversario di ‘Invincible’, ma Ottley è molto conosciuto nel mondo del fumetto per aver fatto vivere con i suoi disegni ‘The Amazing Spiderman’.
Poteva mancare un po’ di ‘Deadpool’? Ovviamente no e sarà Declan Shalvey a rappresentare il supereroe più improbabile del mondo. Shalvey però non ha dato vita solo a Deadpool: a lui si deve anche ‘All Star Batman’ e ‘Moon Knight’.

 

ARIA D’ORIENTE – Sono tanti, quest’anno, gli artisti che provengono dal magico mondo orientale. Su tutti spiccano Leiji Matsmumoto e Junji Hito, dei quali abbiamo parlato in occasione della presentazione delle mostre, ma non sono i soli, anche al di fuori di quello che è il loro ambito più naturale e, cioè, la Japan Town, area – collocata nella zona di San Francesco – destinata fondamentalmente a tutto il mondo orientale e giapponese in particolare.

 

Anche in ambito Comics, infatti, vi sono numerosi artisti che provengono ‘da oriente’: innanzi tutto Sean Young, taiwanese, con vent’anni di esperienza internazionale come regista di pubblicità, ha lavorato sia a Taiwan, sia in Cina, Singapore e in Giappone, dirigendo oltre 400 opere e ricevendo numerosi riconoscimenti. Nel 1997 ha pubblicato ‘A Filmmaker’s Notes’ che è stato ristampato 18 volte ed è divenuto un classico e una lettura obbligata nell’industria del video e nelle scuole.
Taiwan. Nel 2010, invece, ha pubblicato ‘The Window’, la prima graphic novel made in Taiwan, mentre l’opera ‘I miei anni 80 a Taiwan’ è stata tradotta in Francia, Germania e Italia, vicendo numerosi premi.
Dal Giappone arriva invece Mikio Ikemoto: l’artista giapponese ha esordito nel 1997 con una breve storia; dopo aver lavorato a ‘Naruto’, come assistente di Masashi Kishimoto, nel 2016, sempre su Shonen Jump dà vita a ‘Boruto’, uno spin-off dell’opera di Kishimoto, sceneggiato da Ukyo Kodachi.
Sempre made in Japan è un’altra importante presena, quella di Shintaro Kago, classe ’69, creatore del sottogenere ‘ero guro’, definito ‘fashionable paranoia’. Artista affermato a livello internazionale, le sue opere sono pubblicate ed esposte in tutto il mondo, nelle più prestigiose gallerie underground e a Lucca presenterà il quarto volume della sua nuova serie ‘Day of the Flying Head’.
Viene dalla Cina Li Kumwu, uno dei pochi artisti cinesi della sua generazione (1955) a essersi potuto dedicare esclusivamente al fumetto in Cina. Per 30 anni, il suo lavoro è stato pubblicato in Cina su numerose riviste illustrate, come ‘Lianhua Huabao’ e ‘Humo Dashi’. Più recentemente ha raggiunto il successo prima in Francia e poi nel resto del mondo. Specializzato in cartoon di propaganda, oggi lavora allo studio delle minoranze etniche e culturali della propria provincia, una delle più diversicate del Paese. In Italia, Add Editore ha pubblicato la trilogia ‘Una vita cinese’.
Hanno origini orientali, ma sono cresciuti da tutt’altra parte altri due artisti che sono presenti nell’ambito Comics: Jason Shiga è infatti cresciuto a Oakland ed è l’autore di ‘Meanwhile’, ‘Empire State’, ‘Fleep Bookhunter’ e molte altre graphic novel e comic books, nonché è il creatore del secondo fumetto interattivo più grande al mondo. Essendo lui laureato in matematica pura, le sue opere hanno spesso un lato geek e presentano interessanti usi della matematica e forme strutturali davvero insolite. Jm Ken Niimura, invece, viene da Madrid ed è laureato in arte. Dopo aver lavorato per numersose campagne pubblicitarie in Spagna, ha lavorato a ‘I Kill Giants’, mentre nel 2014 ha pubblicato ‘Henshin’, manga costituito da diverse storie brevi, tutte collegate tra loro e che, inizialmente, è stato pubblicato solo in Giappone, per poi conquistare il resto del mondo. Al momento lavora alla webcomic ‘Umani’.

 

GLI ITALIANI – Ovviamente la ‘pattuglia’ italiana in ambito Comics è la più nutrita. Sono tanti e tutti important gli ospiti presenti nei giorni della manifestazione nei padiglioni del fumetto. Vediamone solo alcuni. Ci sarà Ausonia (ossia Francesco Ciampi), autore di diverse graphic novel come ‘Pinocchio – Storia di un bambino) o ‘Abc’. Dal 1997 è docente di fumetto e illustrazione alla Scuola internazionale di Comics di Firenze e a Lucca presenta la prima edizione in volume unico del suo capolavoro ‘Interni’.

Oltre a Simone Bianchi, per l’universo Marvel ci sarà anche Marco Checchetto, padovano e autore di punta della casa editrice americana, per la quale è disegnatore di ‘Amazing Spider-Man’, ‘Daredavil’, ‘The Punisher’, ma anche degli ‘X-Men’ e degli ‘Avengers’, mentre dal 2015 viene reclutato come uno degli artisti di riferimento per i fumetti di ‘Star Wars’

Per gli stand e nelle varie location dedicate agli incontri si possono incontrare Sara Colaone, Gipi, Marco Corona, Bruno Olivieri, Pera Comics, Ruggero Deodato, David Genchi, Massimo Giacon, Marcello Iori, Alessandra Patanè, Tuono Pettinato, Marco Rizzo, Rita Petruccioli, Sio, Spugna, Simone Angelini, Marco Taddei, Davide Toffolo dei Tre allegri ragazzi morti, Tot, Una, Elena Zanzi e Francesca Di Meo, Zerocalcare e molti altri.
Leo Ortolani, invece, sarà a Lucca per presentare ‘Cinzia’, la graphic novel dedicata a uno dei personaggi più amati della serie di Rat-Man.

 

Questa è solo una panoramica ‘a volo d’angelo’ sull’immenso mondo dei Comics: sul sito di Lucca Comics & Games, alla sezione Comics è poi possibile vedere casa editrice per casa editrice chi sono gli ospiti presenti e quali sono gli appuntamenti già calendarizzati. Inoltre, per ogni artista si possono trovare, sempre sul sito, anche gli incontri con gli autori.

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