Gioco perché..

Via, caria a-mici gattaiolosi, voglio raccontarvi quel che Cenere ha combinato ieri. Sì, perché solo Cenere sarebbe stata in grado di fare una cosa del genere. Ora vi racconto. Ero in auto. Un po’ sfavata (termine tecnico toscano atto ad indicare uno stato umorale di fastidio) per...

Torno da un weekend trascorso a giocare, come non accadeva da anni. Una comitiva di giocatori. Un fine settimana fatto di niente. Di quel bel, pieno, soddisfacente e pigro "niente" in cui ero immersa sovente, da bambina. Un niente in cui la lista delle occupazioni è: mangiare, dormire, sbirciare...