22 Dic 2016 #Natale 2016: #giochi e #libri per passare bene le #Feste! Un gioco #gratis e i consigli di Gattaiola
A-Mici! Ecco qualche gioco per le Feste che incombono, anche se quest’anno i neri hanno battuto i rossi sul calendario, e i giorni feriali di Festa sono in minoranza! >^_-<
Questo post per darvi qualche dritta. Intanto, come in passato, un gioco gratis (bastano un foglio e una penna/matita) adatto a tutte le età, da fare in casa, al tavolo delle feste o sdraiati sul tappeto. Poi qualche consiglio per gli acquisti, siano essi giochi da tavolo, giochi di ruolo e libri. Se non fate in tempo a chiederli a Babbo Natale, potete sempre rivolgervi alla Befana! >^_-<
Scrivi che ti passa!
Tanti quanti siete, intorno al tavolo o anche per terra, ma con la possibilità di scrivere, prendete un foglio e una penna ciascuno. Un giocatore (si può fare a turno) con qualche cognizione di grammatica, guida il gioco. Quando siete tutti pronti, chi guida chiama un tipo di soggetto. Dice, per esempio: “Nome proprio, femminile”, oppure “Nome di città”, o anche “Nome comune di oggetto di arredamento”, o il nome che vuole. Ogni giocatore scrive, in alto sul foglio, la parola che sceglie; poi piega un lembo di foglio in modo che la parola sia coperta.
Al via del giocatore-guida, ognuno (giocatore-guida compreso, che partecipa) passa il foglio, con la parola coperta, al compagno alla propria sinistra (o destra… è uguale: basta che i fogli non tornino indietro).
Ora il giocatore-guida chiama un verbo, e di nuovo ognuno scrive, stavolta sul foglio che gli è stato passato, e sotto la parola coperta dal foglio piegato, il verbo che sceglie. Di nuovo si piega il foglio per coprire la parola e si passa a sinistra.
Il gioco prosegue così, componendo frasi, dalle minime (soggetto-verbo-complemento), a quelle con un numero adeguato al gruppo (non supererei le 7, perché il gioco non duri troppo e perché lo spazio sul foglio non finisca dovendo ricorrere a prolunghe), utilizzando complementi di vario genere (i più spericolati si possono sbizzarrire con relative, subordinate, incidentali! >^_-<).
Quando il giocatore-guida decide di mettere un punto alla frase, tutti i fogli che a questo punto sono fisarmoniche di carta, gli vengono consegnate per la lettura.
Il giocatore-guida dà lettura delle frasi (aggiustando un po’ coniugazioni declinazioni), in genere provocando scompisci e pacche e lacrime da risa. Se poi si è appena finito il pranzo delle feste, ancora di più! >^_-<
Altri giochi con carta e matita, sul libro di Andrea Angiolino.
Per chi volesse dedicarsi alla lettura, i miei consigli sono quelli che trovate nei post di Gattaiola: Il volo di Majorana di Andrea Angiolino, Il segreto dei custodi della Fede di Elena Torre (un giallo sulla via Francigena), tutti i racconti di qualsiasi edizione del Trofeo Rill (potete ordinare le Antologie sul sito), Alfabeto dei viaggi immaginati e Viaggio a Nubicuculia di Riccardo Massagli (il primo per tutti, il secondo per ragazz*). In più, Chica Billi su Maidirebanzai, fa un buon elenco dei romanzi da cui sono tratte le opere dello Studio Ghibli.
Sul gioco da tavolo, linko qui uno Speciale regali di Natale della rubrica “Viaggiare per gioco” di Luca Bonora sul Touring. Trovate una bella serie di giochi per tutti i gusti e le età.
Sul gioco di ruolo, il consiglio appassionato è per “Alba di Cthulhu”, di Matteo Cortini e Leonardo Moretti, vincitore del Premio Gioco di Ruolo dell’anno 2016. Per chi vuole dare un’occhiata all’albo d’oro del premio, qui il link.
Buon gioco, lettura e divertimento a tutt*! MIAO!!!!
@annabenelu
No Comments